Che il lavoro scarseggi è cosa nota: siamo in crisi! Che si sia caduti in piena depressione economica, e non solo, lo dimostrano i dati. Che, addirittura, alcuni il lavoro non solo non c’è l’hanno ma manco lo cercano più è un dato di fatto e che fra questi molti siano i giovanissi e i giovani in genere spiega molti dei dati statistici che appresso pubblichiamo. Dati allarmanti e ancor di più: disoccpazione a doppia cifra stabile e quella giovanile che ormai galoppa ben oltre il 30%
A maggio il numero dei disoccupati, pari a 2.584.000, diminuisce dello 0,7% rispetto ad aprile (-18 mila unita’), e la diminuzione riguarda sia gli uomini sia le donne. Su base annua si registra una crescita del 26% (534 mila unita’). Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,1%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile e in aumento di 1,9 punti rispetto all’anno precedente. Lo rende noto l’Istat. Gli occupati sono 23.034.000, in aumento dello 0,3% rispetto ad aprile (60 mila), la crescita dell’occupazione riguarda sia gli uomini sia le donne. Rispetto a maggio 2011 gli occupati crescono dello 0,4% (98 mila). Il tasso di occupazione è pari al 57,1%, in aumento nel confronto mensile di 0,1 punti percentuali e di 0,3 punti su base annua. Sempre a maggio il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è pari al 36,2%, percentuale record e in aumento di 0,9 punti rispetto ad aprile (rispetto alla popolazione di questa fascia di età i disoccupati rappresentano il 10,5%). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,2% (-25 mila unita’) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattivita’ si posiziona al 36,5%, con una flessione di 0,1 punti percentuali sul mese precedente e di 1,4 punti su base annua.