Il problema della povertà sta sempre di più dilagando in Italia. La povertà assoluta in Italia nel 2015 coinvolgeva il 6,1% delle famiglie residenti (pari a 4 milioni 598 mila individui). Nello specifico oltre uno su quattro, il 28,7% delle persone residenti in Italia. E’ quanto risulta dal rapporto dell’Istat, l’istituto nazionale di statistica.
I valori sono stabili sul 2014 sia per l’incidenza di povertà assoluta sia per quella relativa. Rispetto al 2014 peggiorano soprattutto le condizioni delle famiglie con 4 componenti (dal 6,7% al 9,5%). Il 10,4% delle famiglie è relativamente povero (2 milioni 678 mila); le persone in povertà relativa sono 8 milioni 307 mila (13,7% della popolazione).
Quasi uno su due ovvero quasi la metà dei residenti nel Mezzogiorno risulta a rischio povertà. Al centro invece la soglia si ferma al 24%. Al nord al 17,4%.
Infatti, l’Italia è tra i paesi europei che, tra il 2008 e il 2015, hanno registrato i maggiori aumenti del rischio di povertà ed esclusione sociale.