Il Consiglio ha adottato conclusioni sull’istruzione nelle situazioni di emergenza e nelle crisi prolungate. Il Consiglio si è detto seriamente preoccupato per il fatto che oltre 75 milioni di minori colpiti da situazioni di emergenza e da crisi prolungate non abbiano accesso a un’istruzione di qualità. Il Consiglio esprime altresì preoccupazione per il moltiplicarsi delle violenze nei luoghi dell’istruzione e nelle loro vicinanze.
Istruzione: aiutare i minori a esprimere a pieno il loro potenziale
L’istruzione è un diritto umano che deve essere sostenuto in tutti i contesti quale strumento essenziale per aiutare i minori e i giovani a esprimere appieno il loro potenziale, a rafforzare la resilienza a livello di individuo, di comunità e di paese, a conseguire uno sviluppo sostenibile e a garantire società pacifiche, inclusive e prospere. Il Consiglio ha ribadito il suo impegno a garantire l’accesso a un apprendimento permanente inclusivo e a un’istruzione e una formazione di qualità, eque e sicure a tutti i livelli in situazioni di emergenza e di crisi.
Il Consiglio si compiace inoltre dell’approccio globale all’istruzione nelle situazioni di emergenza e nelle crisi prolungate, che include la preparazione, la riduzione del rischio di catastrofi, la prevenzione, la mitigazione, la risposta rapida e un impegno a costruire sistemi di istruzione resilienti.