Secondo le ultime stime Istat, la povertà in Italia è in netta crescita. Rispetto al 2022, il numero di famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta è aumentato del 9,5%, raggiungendo l’8,5% del totale delle famiglie residenti. Si tratta di oltre 2,2 milioni di famiglie, per un totale di circa 5,7 milioni di individui.
Un dato allarmante che conferma la tendenza già in atto negli ultimi anni. L’incidenza di povertà assoluta era infatti in crescita già dal 2021, quando era passata dal 7,7% all’8,3%. L’aumento del 2023 è dovuto principalmente all’inflazione, che ha colpito duramente le famiglie con redditi più bassi, erodendo il loro potere d’acquisto.
Istat, chi sono i più colpiti dalla povertà
Tra i più colpiti dalla povertà ci sono i minori. L’incidenza di povertà assoluta tra i minorenni è infatti salita all’11,6%, con quasi 1,3 milioni di bambini e ragazzi che vivono in famiglie povere. Un dato che desta seria preoccupazione per il futuro del Paese.
Le famiglie con lavoratori dipendenti sono le più a rischio. L’incidenza di povertà assoluta tra queste famiglie è infatti salita al 9,1%, rispetto all’8,3% del 2022. Un dato che evidenzia come la crisi economica stia colpendo anche i lavoratori, tradizionalmente considerati una categoria più protetta.
Le diseguaglianze territoriali aumentano. La povertà è più diffusa nel Sud e nelle Isole, dove l’incidenza di povertà assoluta supera il 10%. Al Nord, invece, il dato si attesta intorno all’8%. Un divario che si è ulteriormente ampliato negli ultimi anni.
Cosa fare per contrastarla?
Non esiste una risposta facile a questa domanda. Sicuramente, è necessario intervenire per sostenere le famiglie più vulnerabili, ad esempio con misure di sostegno al reddito e interventi a favore dell’occupazione. Ma è necessario anche agire a monte, investendo in istruzione, formazione e servizi sociali. Solo con un impegno serio e strutturale sarà possibile invertire la rotta e costruire una società più equa e coesa.
Oltre alle misure di carattere economico, è importante anche intervenire per contrastare le disuguaglianze sociali. Ad esempio, è necessario rafforzare il sistema di welfare e garantire l’accesso a servizi essenziali come la salute e l’istruzione. È inoltre importante promuovere l’inclusione sociale e combattere contro ogni forma di discriminazione.
La lotta alla povertà è una sfida complessa che richiede un impegno da parte di tutti. Istituzioni, imprese e cittadini devono collaborare per costruire un futuro migliore per le persone che vivono in condizioni di povertà.
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