Nel mezzogiorno vive solo il 13.5% degli stranieri
Nel corso dell’ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia e’ triplicata, passando da 1.334.889 a 4.029.145, con una crescita pari al 201,8%. Due stranieri su tre risiedono nel Nord (35,4% nell’Italia Nord-Occidentale e 27,1% nel Nord-Est), il 24% nel Centro e solo il 13,5% vive nel Mezzogiorno. I dati sono quelli del XV censimento Istat. La componente femminile rappresenta il 53,3% del totale degli stranieri, valore che sale al 56,6% nel Meridione. Il rapporto di “mascolinita’”, diminuito di oltre 10 punti percentuali rispetto al 2001, e’ di 87,6 maschi ogni 100 femmine. La variabile sesso non sembra incidere significativamente sulla distribuzione territoriale dei cittadini stranieri, tanto che la componente femminile si distribuisce alla stregua di quella maschile: nel Nord Italia risiede circa il 60% di donne straniere, nelle regioni centrali poco piu’ del 24%. Quasi un quarto degli stranieri vive in Lombardia, circa il 23% in Veneto e in Emilia-Romagna e il 9% in Piemonte. Il Lazio e la Toscana totalizzano il 18%, la Campania il 3,7%. In tutte le regioni prevale la componente femminile, sebbene in Lombardia e in Veneto le percentuali di donne siano piu’ contenute che altrove.