(Adnkronos) – E’ stato ucciso in un attacco aereo delle Forze armate israeliane il comandante della brigata Shajaiyeh di Hamas, Wisam Farhat. A darne notizia sono state le Idf, precisando che era uno dei pianificatori del massacro del 7 ottobre e che aveva inviato gli aggressori al Kibbutz Nahal Oz e alla vicina postazione militare. Farhat è stato imprigionato in Israele dal 1995 al 2005 e, dopo il suo rilascio, è tornato a Gaza e ha lavorato alla produzione di razzi di Hamas. Le forze armate israeliane hanno inoltre dato notizia di un’operazione a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, compiuta prima della tregua.
L’operazione aveva portato alla scoperta dell’ingresso di un tunnel scavato all’interno del cortile di una scuola. Il tunnel è stato distrutto dai militari israeliani. A riferirne è il Jerusalem Post. Dal canto suo il Regno Unito ha fatto sapere che condurrà voli di ricognizione su Israele e Gaza per prendere parte agli sforzi per salvare gli ostaggi in mano ad Hamas. I velivoli – ha reso noto il ministero della Difesa di Londra – “saranno disarmati, non avranno un ruolo di combattimento e avranno il compito esclusivo di localizzare gli ostaggi“. “Solo le informazioni relative al salvataggio degli ostaggi saranno trasmesse alle autorità competenti responsabili del salvataggio degli ostaggi“.
I voli si svolgeranno sul Mediterraneo orientale, operando anche nello spazio aereo sopra Israele e Gaza. La Mezzaluna Rossa palestinese ha ricevuto nel frattempo oggi 100 camion carichi di aiuti attraverso il valico Rafah. I camion contengono cibo, acqua, forniture mediche e medicinali. Si tratta dei primi camion entrati a Gaza dalla ripresa dei combattimenti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)