(Adnkronos) – Una guerra totale in Medio Oriente “deve essere evitata”. Mentre la tensione resta altissima dopo l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in un raid israeliano su Libano, arriva lo stop del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden che ha annunciato che parlerà con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
L’Aeronautica ha condotto un raid sul porto di Hodeidah, in Yemen. Lo hanno riferito due funzionari israeliani citati da Axios. Secondo una fonte della sicurezza citata dall’emittente al-Hadath Israele ha preso di mira una centrale elettrica della città in risposta agli attacchi missilistici degli Houthi. Colpiti anche l’aeroporto internazionale di Hodeidah e due serbatoi di carburante. Il bilancio del raid israelino è di quattro morti e 33 feriti, ha affermato il ministero della Sanità yemenita, secondo quanto riferito dall’emittente dei ribelli al-Masirah.
“Il messaggio è chiaro, per noi, nessun posto è troppo lontano”, ha dichiarato su X il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, dopo l’inursione israeliana in Yemen. Intanto Hezbollah dopo l’uccisione di Nasrallah – che secondo Israele sarebbe morto soffocato all’interno del bunker – serra le fila. Il Consiglio della Shura ha scelto ieri Hashem Safieddine come segretario generale del movimento libanese, hanno riferito fonti ad al-Arabiya. Safieddine, 59 anni, cugino del defunto leader, è stato a lungo considerato il “braccio destro” di Nasrallah giocando un ruolo cruciale nella gestione interna del partito. I funerali di Nasrallah, in un primo momento annunciati per oggi a Beirut, sono rinviati.
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