(Adnkronos) – Hezbollah ha annunciato la morte di un suo alto comandante in un presunto attacco aereo israeliano nel sud del Libano: Taleb Abdullah, della città di Aadachit, nel sud del Libano, è stato ucciso “sulla strada di Gerusalemme”, ha reso noto la milizia alludendo ad un attacco israeliano. Nel darne notizia Times of Israel sottolinea come nel corso della giornata di ieri la milizia filo-iraniana abbia sparato circa 80 razzi contro le comunità settentrionali in un contesto di crescenti ostilità. Abdullah è stato ucciso nella città costiera di Jouaiyya, circa 25 chilometri a nord del confine con Israele. Il giornale Al-Akhbar, affiliato a Hezbollah, ha riferito che almeno altre quattro persone sono state uccise nell’attacco.
La dichiarazione di Hezbollah
Nella sua dichiarazione, Hezbollah si è riferito ad Abdullah come a un comandante, espressione usata molto raramente per indicare un esponente di alto grado. L’unico altro agente indicato come comandante è Wissam al-Tawil, il vice capo della forza d’élite Radwan, ucciso a gennaio. Intanto il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha parlato con il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant per congratularsi con lui per il salvataggio di quattro ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. I due hanno anche discusso degli sforzi di “de-escalation delle tensioni lungo il confine tra Israele e Libano sulla scia dell’accresciuta aggressività degli Hezbollah libanesi”, aggiunge il comunicato. Lloyd ha ringraziato Gallant per “il sostegno di Israele al cessate il fuoco e all’accordo sugli ostaggi”.
“Ho parlato oggi con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant per congratularmi con lui per il salvataggio di quattro ostaggi israeliani – ha scritto il segretario alla Difesa Austin su X – e per evidenziare le mie preoccupazioni per le tensioni lungo il confine tra Israele e Libano in seguito alla crescente aggressione degli Hezbollah libanesi. Ho ribadito il sostegno degli Stati Uniti all’accordo globale sul cessate il fuoco e sugli ostaggi, e abbiamo concordato che spetta ad Hamas accettare l’accordo”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)