(Adnkronos) – Israele sta pagando “un prezzo molto alto per la guerra”. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo la morte negli ultimi due giorni di 14 soldati nei combattimenti contro Hamas nella Striscia di Gaza. “Stiamo pagando un prezzo molto alto per la guerra, ma non abbiamo altra scelta che continuare a combattere”, ha dichiarato Netanyahu, citato dai media locali.
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato la morte di altri otto soldati nell’operazione militare a Gaza, tutti tra i 19 e i 30 anni di età. Quattro di loro hanno perso la vita nel sud dell’enclave quando un razzo ha colpito il loro veicolo blindato e altri quattro in combattimento nella zona centrale di Gaza. Salgono così a 152, secondo i media dello Stato ebraico, i militari israeliani che hanno perso la vita dall’inizio della guerra con Hamas.
Le azioni militari di Israele “non sono dettate da pressioni esterne” e “l’utilizzo delle nostre forze è una decisione indipendente che spetta alle Idf e a nessun altro”, ha dichiarato Netanyahu, respingendo le notizie secondo cui gli Stati Uniti avrebbero convinto Israele a non allargare il conflitto oltre la Striscia di Gaza.
—internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)