(Adnkronos) – Le truppe israeliane stanno operando all’interno di Gaza City e la città è circondata da più direzioni. Lo ha annunciato il capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano, Herzi Halevi, precisando che si è entrati “in un’altra fase significativa della guerra”, con le forze dello Stato ebraico che “sono nel cuore del nord di Gaza, operano a Gaza City e la circondano”.
“Le forze stanno combattendo in un’area urbana molto popolata e complessa, che richiede un combattimento professionale e coraggio”, ha affermato Halevi, secondo cui le truppe israeliane sono impegnate in combattimenti ravvicinati e la loro azione risulta “molto efficace” grazie all’aiuto dell’intelligence e della copertura aerea e dal mare.
Halevi ha ammesso che questa guerra avrà “un prezzo doloroso e difficile”, con 18 soldati uccisi dall’inizio dell’operazione di terra, ma ha ricordato che l’esercito ha l'”obbligo” di riportare a casa tutti gli ostaggi tenuti da Hamas e da altri gruppi terroristici nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riporta ‘Ha’aretz’, le forze di difesa israeliane stanno operando con meno della metà della potenza area di cui dispongono nella Striscia di Gaza e sono pronte a colpire altri fronti se questo fosse necessario.
Dall’inizio della guerra, l’esercito israeliano ha attaccato oltre 12mila obiettivi nella Striscia di Gaza, compresi depositi di armi, edifici dove risiedono esponenti di spicco di Hamas, arsenali di razzi. Il portavoce dell’esercito, Daniel Hagari, ha fornito l’aggiornamento in un messaggio postato oggi su X. Ieri aveva parlato di circa 11mila obiettivi colpiti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)