(Adnkronos) – Mentre Israele annuncia di aver preso il controllo della parte Ovest di Gaza, sembrano prendere forma le condizioni per un cessate il fuoco temporaneo nella Striscia e per il rilascio di una parte degli ostaggi in mano a Hamas durante i negoziati mediati da Qatar ed Egitto.
Una fonte a conoscenza dei colloqui ha confermato alla Dpa che il possibile accordo prevede la liberazione di 50 donne e bambini tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza. L’accordo porterebbe a una pausa dai tre ai cinque giorni nei combattimenti, a un aumento degli aiuti umanitari a Gaza, nonché al rilascio di un certo numero di donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Hamas è d’accordo in linea di principio su questi punti, ha precisato la fonte. Fonti di sicurezza egiziane di alto livello hanno affermato che l’accordo include il rilascio di 50 donne e bambini tenuti in ostaggio da Hamas in cambio del rilascio di 75 donne e bambini palestinesi detenuti da Israele.
Da parte sua il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato che l’esercito ha preso il controllo totale della parte ovest di Gaza city e ripulito l’area da ogni presenza di Hamas. “La nuova fase è iniziata”, ha affermato, in parole riportate dai media israeliani. “L’operazione continua ed è condotta in maniera precisa, selettiva e molto determinata”, ha aggiunto Gallant, parlando durante una visita al centro di comando della 136esima divisione.
“Abbiamo colpito migliaia di membri operativi di Hamas sopra e sotto terra”, ha affermato, secondo quanto riferisce ‘Haaretz’, il Comandante dell’Aeronautica militare israeliana, Tomer Bar sottolineando che l’Idf, le Forze di difese israeliane “sono preparate con piani operativi” anche a Nord Israele nella lotta contro l’Hezbollah libanese. “Qualsiasi nostra forza di terra che incontra un nemico a terra è supportata da aerei da combattimento, che lo attaccano e lo distruggono”, sottoinea Bar.
“La separazione semplicistica e storica di terra e aria è una cosa del passato” e ha detto che il rapporto tra un pilota e un comandante di un carro armato non è mai stato “così diretto e stretto”. Tutti i servizi di telecomunicazione nella Striscia di Gaza, dai cellulari a internet, sono interrotti a causa della mancanza di energia. Lo hanno annunciato le due principali società di telecomunicazioni dell’enclave palestinese, Paltel e Jawwal, in una nota congiunta.
“I principali data center e switch nella Striscia di Gaza stanno gradualmente chiudendo a causa dell’esaurimento del combustibile” necessario per alimentare la rete, hanno riferito le due società, sottolineando che “tutti i generatori” che alimentano la rete a Gaza si sono fermati e che ora si può fare affidamento solo sulle batterie.
Durante un raid nella casa di un operativo di Hamas nell’area di Beit Hanoun a Gaza sono stati trovati razzi nascosti sotto il lettino di una stanza per bambini. Lo affermano le Forze di Difesa israeliane (Idf), citate da Haaretz. Inoltre l’esercito ha riferito di aver registrato una conversazione fra due terroristi della Jihad Islamica nel quale si raccontava del trasporto di armi nascoste in una carrozzina per neonati. Sarebbero in corso sparatorie all’interno dell’ospedale al-Shifa.
Lo ha riferito la Bbc, precisando di aver avuto l’informazione da un giornalista che si trova all’interno del nosocomio e che ha affermato che “ci sono soldati ovunque e spari in tutte le direzioni”. Secondo la fonte interpellata dall’emittente britannica, i soldati israeliani “hanno fatto irruzione in tutti i reparti dell’ospedale”, distruggendo la parte meridionale del muro dell’edificio e decine di automobili.
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