Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) sostiene attualmente i soccorsi coordinati dal governo organizzando distribuzioni, servizi logistici e fornendo cibo supplementare a integrare i pacchi di alimenti del governo laddove necessario.
Le confezioni di alimenti del governo includono razioni di riso per due settimane, pesce e carne in scatola e noodles. Questo cibo è integrato dal WFP con 200 tonnellate di riso acquistato localmente e 40 tonnellate di biscotti arricchiti con vitamine e minerali. I biscotti, trasportati fino a Vanuatu per via aerea, verranno inviati nelle nove isole considerate prioritarie, dove le famiglie hanno accesso limitato all’acqua pulita necessaria per la preparazione del cibo.
Dopo la fase iniziale dei soccorsi, il WFP prevede di fornire ulteriore assistenza alimentare agli individui più vulnerabili finché non saranno in grado di provvedere a se stessi. Un team di esperti di sicurezza alimentare è sul campo per definire un quadro dettagliato dei bisogni.
Il WFP ha reso disponibili attrezzature d’emergenza dalle Basi di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite di Dubai e della Malesia, da essa gestite, per sostenere il governo nella gestione del grande volume dei cargo di soccorso in arrivo a Vanuatu. Il WFP ha, inoltre, installato unità mobili di stoccaggio per materiali di soccorso all’aeroporto di Port Vila mentre un altro centro di smistamento viene preparato sull’isola di Tanna.
Insieme ai suoi partner, il Cluster di Telecomunicazioni d’Emergenza, gestito dal WFP, sta fornendo connessione in sette località in tutta Vanuatu ad uso del governo e della comunità umanitaria.
Un appello flash delle Nazioni Unite, lanciato a Port Vila, chiede 29,9 milioni di dollari per coprire i bisogni di 166.000 persone colpite dal ciclone per un periodo di tre mesi. Il WFP ha bisogno di finanziamenti fino a 6 milioni di dollari per attività di assistenza alimentare e 2,3 milioni di dollari per servizi di logistica e telecomunicazioni.
Il WFP è grato per i finanziamenti ricevuti dal governo dell’Australia, così come per il sostegno logistico, sotto forma di velivoli cargo, fornito dal governo dell’Australia e dal governo degli Emirati Arabi Uniti.