L’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro lancia il nuovo programma a sostegno di progetti di Innovazione Sociale; prende il via da oggi “IQ – I Quartieri dell’Innovazione”, progetto dell’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro del Comune di Napoli finanziato dal PON Città Metropolitana di Napoli finalizzato a raccogliere e selezionare proposte progettuali da inserire in percorsi di incubazione e accompagnamento nell’ambito dell’innovazione sociale.
Cos’è i Quartieri dell’Innovazione
IQ – I Quartieri dell’Innovazione è un programma articolato, che insiste sui territori delle Municipalità II, III, VI e VIII. L’amministrazione comunale ha pubblicato due avvisi, disponibili sui web del Comune e su quello dedicato www.iquartieridellinnovazione.it, che resteranno aperti fino al prossimo 10 agosto, rivolti, rispettivamente, ad enti del terzo settore e gruppi informali ossia privati cittadini non strutturati in imprese sociali, associazioni, ecc chiamati a progettare proposte capaci di generare ricadute positive di medio/lungo termine a favore dei territori e delle comunità in termini di sviluppo socio-economico, con particolare attenzione ai dell’inclusione e della coesione sociale e dello sviluppo dell’imprenditorialità etica. Verranno selezionate massimo 60 proposte che, dopo un primo periodo di accompagnamento per la strutturazione delle idee progettuali, avranno accesso ad una seconda fase che prevede servizi di coaching personalizzati ed un incentivo economico a fondo perduto, che potrà variare da un minimo di 50.000€ a un massimo di 140.000€ per gli enti del terzo settore e da un minimo di 30.000€ a un massimo di 50.000€ per i gruppi informali.
“Con IQ si consolida nella nostra Città la strategia di l’integrazione delle politiche del lavoro, di welfare e di sviluppo” dichiara l’Assessore al Lavoro e alle Politiche sociali Buonanno “In particolare in questo momento, si rende sempre più necessario guardare agli investimenti pubblici come leva per lo sviluppo locale. Napoli con IQ riconosce ai quartieri, individuati grazie all’analisi della Strategia europea di Sviluppo Urbano Sostenibile, un ruolo importante di sperimentazione, di luoghi privilegiati ove avviare progetti di rigenerazione urbana, di espressione dell’identità collettiva che consente ai singoli individui di riconoscersi come membri di una comunità. È il momento giusto, in uscita dalla terribile fase di pandemia, per dare ossigeno e una ventata di ottimismo ai cittadini”.