Nove giovani su 10 bevono nei week end, il 45% superalcolici e quasi 4 adolescenti su 5, l’85%, bevono abitualmente una birra o un cocktail a base di gin e vodka. “Dati agghiaccianti” ha commentato il consigliere regionale, Michele Baldi, capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti, che proprio sulla base della fotografia scattata dagli ultimi dati del Rapporto Ceis Don Picchi, nella sala Tirreno della Regione Lazio, ha promosso una giornata di riflessione e sensibilizzazione, “Io amo la vita. Alcol e droga: non ti giocare il cervello”, rivolta ai ragazzi delle scuole, erano presenti in 300 tra i 14 e i 18 anni, in collaborazione con la fondazione Atena onlus.
Obiettivo dell’evento educare ed informare i più giovani sui danni che l’abuso di droghe e alcol provocano al cervello, senza prediche ma solo mettendoli davanti ai rischi concreti. “Dobbiamo dire ai giovani quello cui vanno incontro poi stara’ a loro decidere se dire si’ alla vita oppure rinunciarci” ha detto Baldi annunciando che proprio a questo scopo saranno gratuitamente distribuiti dvd dell’iniziativa nelle scuole del territorio regionale. Accanto ai dati del Ceis, anche quelli recentemente presentati dal Cnr sulle droghe: sono 50 mila i ragazzi sotto i 20 anni che in Italia fanno uso di sostanze psicotrope senza conoscerne gli effetti.
E ancora, quasi 400 mila studenti almeno una volta nella vita hanno utilizzato psicofarmaci senza prescrizione, prevalentemente farmaci per dormire, assunti soprattutto dalle ragazze, marijuana, cocaina, eroina e le cosiddette smart drugs, ovvero lsd, funghi e allucinogeni. Quanto all’età, secondo Iss, si inizia a bere ad 11 anni, contro la media europea di 13 anni. Più di 775 mila giovani in Italia tra gli 11 e i 17 anni consumano regolarmente alcol. Testimonial dell’evento, il comico romano Maurizio Battista, che tra una battuta e l’altra, ha invitato i ragazzi presenti in sala a ragionare con il proprio cervello, evitando l’abuso di alcol e droghe. Presente anche il presidente della fondazione Atena, Giulio Maira, che ai ragazzi ha spiegato i rischi legati all’abuso: “Le droghe – ha detto – provocano danni al cervello. Anche una sola pasticca di ecstasy o una dose di cocaina puo’ provocare danni anche gravi”.