Domenica 13 ottobre, in occasione della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali (International Day for Disaster Risk Reduction), centinaia di piazze italiane saranno animate dai volontari di “Io non rischio”, la campagna di sensibilizzazione promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC) in collaborazione con Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas), Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica (ReLuis), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci).
Io non rischio
L’appuntamento si inserisce nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile che coinvolge migliaia di volontarie e volontari della Protezione Civile impegnati nei punti informativi dislocati su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione, perché ognuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.
L’INGV, partecipa attivamente alla formazione delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile che aderiscono alla campagna, mettendo a disposizione i materiali utili per le migliaia di piazze digitali.
Dal 2011 “Io non rischio” è un’iniziativa di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
Edizione 2024
Nell’edizione 2024, i volontari illustreranno cosa è utile sapere e cosa fare in caso di 8 diversi tipi di rischio: Alluvione, Terremoto, Incendio boschivo, Vulcanico, Maremoto, Industriale, Nucleare e Grandi dighe.
Inoltre, verrà promosso il secondo numero del fumetto “L’attimo decisivo” dal titolo “La virgola”, dedicato alla crisi bradisismica in atto ai Campi Flegrei e al rischio vulcanico. L’obiettivo è quello di coinvolgere le nuove generazioni e accrescere la consapevolezza sui rischi. I quattro giovani protagonisti del fumetto, Samira, Carlo, Katja e Paolo, saranno coinvolti in un’avvincente avventura che permetterà loro di scoprire la natura vulcanica dell’area flegrea, il fenomeno del bradisismo, le eruzioni del passato, il rischio presente, il piano di protezione civile e le misure di prevenzione da adottare.
Le prime volte
Per la prima volta i cittadini potranno poi ricevere la pubblicazione Io non rischio “Conoscere la caldera – Bradisismo, emissioni di gas e possibili eruzioni vulcaniche”, curata dalla Regione Campania e dal DPC, in collaborazione con l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV. L’opuscolo fornirà ai cittadini un riferimento istituzionale sui Campi Flegrei in cui sarà possibile approfondire le proprie conoscenze sulla natura vulcanica dell’area e sui comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza
Sul sito ufficiale di “Io non rischio” è possibile consultare la mappa delle piazze per scoprire il punto informativo più vicino, con la possibilità di filtrare i risultati per Regione, Provincia, Comune che partecipano all’iniziativa. La mappa è in costante aggiornamento e si arricchisce ogni giorno di nuovi eventi.È possibile, inoltre, consultare tutti i materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma sul sito ufficiale e sui profili social della Campagna (Facebook, YouTube, X e Instagram).