Secondo le ultime analisi condotte dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, in Italia la percentuale di acquisti per investimento si conferma al 17,9%. L’analisi è stata svolta su un campione di 21.500 compravendite realizzate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete nel primo semestre del 2019.
L’investimento immobiliare è in crescita, si pensi che nel 2015 si fermava al 16,4%. Chi compra l’abitazione principale si focalizza sul trilocale (37,6%), seguito dal quadrilocale (20,5%) e dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti (18,7%), queste ultime sempre più apprezzate.
Investimenti immobiliari: chi sono gli acquirenti
L’analisi delle compravendite gestite, nella prima parte dell’anno, dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete evidenzia che a livello nazionale il 76,6% delle transazioni ha riguardato l’abitazione principale, il 17,9% acquisti per investimento, mentre nel 5,5% dei casi si tratta di case vacanza.
Da segnalare che negli ultimi 5 anni la percentuale di acquisti per investimento ha evidenziato una costante crescita, stabilizzandosi nel 2019 al 17,9%, esattamente la stessa quota registrata nel 2018. I numeri ci confermano quindi che l’investimento nel mattone è una componente importante ed in crescita del nostro mercato immobiliare.
Chi compra l’abitazione per viverci sceglie principalmente trilocali (37,6%), seguiti dai quattro locali (20,5%), dalle soluzioni indipendenti (18,7%) e dai bilocali (16,4%). Rispetto ad un anno fa si registra un aumento della percentuale di acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti, si passa infatti dal 17,9% al 18,7%. Chi acquista per investimento, sceglie per lo più il bilocale (35,6%), seguito dal trilocale (27,5%).
Nel 55,4% dei casi a comprare l’abitazione sono persone con un’età compresa tra 18 e 44 anni, si registra poi un 22,1% di acquirenti tra 45 e 54 anni e percentuali in diminuzione al crescere delle fasce di età.
A comprare casa attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa sono state soprattutto coppie e coppie con figli che compongono il 71,3% del campione, mentre è più bassa la quota di acquirenti single che si attesta sul 28,7%. Rispetto al primo semestre del 2018 queste percentuali sono rimaste sostanzialmente invariate.
Investimenti immobiliari: chi sono i venditori
Analizzando le compravendite dal lato del venditore, nel primo semestre del 2019 la maggior parte dei proprietari lo ha fatto per reperire liquidità (45,7%), seguiti da coloro che hanno venduto per migliorare la qualità abitativa (41,3%) ed infine da chi si è trasferito in un altro quartiere oppure in un’altra città (13,0%). Rispetto al primo semestre del 2018 aumenta la percentuale di coloro che vendono per migliorare la qualità abitativa: si passa infatti dal 32,9% all’attuale 41,3%.