In Italia sono ormai moltissimi i comuni che dal nord al sud del nostro paese hanno deciso di utilizzare fonti di energia rinnovabili a basso consumo, sia per diminuire l’impatto ambientale, ma anche e soprattutto per diminuire i costi. Casa delle Lampadine, che da sempre è molto attenta alle tematiche eco e green, puntando in maniera particola su un lluminazione a led e a basso consumo, ha deciso di avviare uno studio fra quelli che sono “i comuni più green d’Italia”.
In questo primo appuntamento sono stati intervistati il Sindaco di Introd (AO) Vittorio Stefano Anglesio e l’Energy Manager del comune di Potenza Gino D’Angelo.
Il comune di Introd è stato da poco insignito lo scorso 26 Marzo del Premio Speciale per il connubio tra energie rinnovabili e tutela paesaggistica in un piccolo Comune in occasione del Klima Energy Award 2015. Ad Introd, dove risiedono circa 680 abitanti, infatti, ci si scalda con il legno e ci si illumina con l’energia idroelettrica. Il paesino che si trova nei pressi della Valle di Rhêmes e della Valsavarenche, ha realizzato una serie di interventi di riqualificazione , tra cui la sostituzione della vecchia caldaia a gasolio con una rete di teleriscaldamento con tubazioni in acciaio collegata con una caldaia a pellet situata nella centrale termica della scuola. I numeri del progetto sono notevili. Si è infatti ottenuta la produzione di energia elettrica pari a 790.000 kWh/anno evitando la produzione di 418.700 kgCO2/anno; mentre per quanto riguarda l’energia termica sono stati prodotti 63.249 kWh/anno evitando 20.286 kgCO2/anno di anidride carbonica. Tra i progetti futuri vi è invece l’utilizzo di impianti di illuminazione a led.
Chi si sta invece preparando a breve a cambiamenti che riguarderanno l’intero sistema di illuminazione tradizionale con uno a led è il comune di Potenza: tra due mesi circa inizieranno infatti lavori che prevedono la sostituzione di 7000 corpi illuminanti, per un investimento di 3 milioni di euro, ma che si prevede porterà un risparmio per la Pubblica Amministrazione di circa 800 mila euro annui. Le iniziative del comune di Potenza non finiscono qui. Oltre ad un sistema di controllo dei contratti di energia elettrica che porterà un risparmio di 100.000 euro all’anno, sono in cantiere la realizzazione di una “passeggiata nel verde” che nei pressi del fiume Basento collegherà alcuni siti archeologici di epoca romana presenti nell’area ed una serie di scale mobili ideate per migliorare il collegamento all’interno della città di Potenza. Queste verranno alimentate da un impianto di eco-generazione che fornirà energia termica alla piscina comunale dove verrà istallato ed energia elettrica alle scale mobili. Si sta pianificando infine di utilizzare gli scarti delle potature per alimentare una centrale elettrica a biomasse, producendo in questo modo una potenza di 300 kilowatt.
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