Dal 16 al 30 Giugno 2021, presso la Fondazione Palmieri a Lecce, è allestita la mostra d’arte contemporanea
“Intra Mundi: legami, transiti e approdi di un presente imperfetto”, ideata e curata da Dores Sacquegna, e
coordinata da Primo Piano LivinGallery | Progetti & Servizi per l’Arte Contemporanea. Con il Patrocinio del
Comune di Lecce, il giorno 18 Giugno dalle ore 19:30, in concomitanza con l’apertura ufficiale, avrà luogo la
performance interattiva WAP (World After Plastic) di e con Massimiliano Manieri e Piermatteo Vantaggiato.
Seguendo la pratica dell’etnografia del viaggio, INTRA MUNDI approda a Lecce, con il suo carico di navigatori
visionari per dare vita ad una Odissea contemporanea. L’evento si snoda tra la fedeltà alle proprie radici e il
rischio di perderle e trova la sua terraferma in un territorio fluido e suscettibile a continue ibridazioni storiche,
sociali e ambientali. Intra Mundi pone attenzione alla Natura, luogo di cura, insegnamento e radice delle nostre
esistenze. Intra Mundi è dimensione onirica e spazio dell’eterno fluire, e tra i flutti, troveremo le tracce e le
memorie dei viandanti senza meta, perché in fondo è il paesaggio stesso la meta.
Gli artisti
Nei legami con la terra, le recenti opere degli alberi geografici sacri e la scultura Una sola terra, una sola
umanità di Tarshito, artista e architetto barese e cittadino del mondo; gli alberi guardiani in carta Washi della
svizzera Marilou Pilou Glinz, l’olivo, simbolo dell’albero della vita, dell’ olandese Ida Kleiterp. Tra natura,
spazio e tempo, le opere della artista tedesca Janine von Thüngen, residente a Roma e nota per le sue
sculture monumentali della serie Eternity esposte a Villa Foscari (o La Malcontenta di Palladio a Mira), e qui con
opere più piccole ma altrettanto significative, legate all’anima dell’universo e a Lilith e ai suoi culti della fertilità.
Sulla forza e la cura della natura, l’opera dell’artista milanese Maria Luisa Imperiali e del greco George
Syrakis, nella dualità tra vita e morte e i link alle radici del passato con la giapponese Tomomi Sato. In mostra
il video-documento di The One world painting, sull’attività di oltre 40 anni della Land Artista tedesca Ulrike
Arnold, girato in cinque continenti.
Il tempo del mito, relegato spesso a una dimensione arcaica non è finito, si è solo trasformato e nella nuova
realtà crossmediale troviamo le cosmogonie dell’artista francese Mael DeNegri, gli emisferi quantici della
leccese Maria Gabriella Marra e i video identitari dell’artista turca Şebnem Yüksel, e il video dell’artista inglese
Louisa Potapchick, che ci trasporta nell’immaginifico di una poesia semi-scientifica sulla natura semantica,
olografica e quantistica dei geni umani. Tra antiche mappe celesti e simmetrie spezzate dalla pandemia,
rispettivamente le opere dell’artista canadese Tanya P. Johnson e della spagnola Rå Ballester.
Nella sessione Transiti e approdi, l’acqua come simbolo della fusione con il tutto che scorre, nel video del duo
artistico francese Nancy e Philip Barwell e tra realtà e fantascienza, il video apocalittico Hydra di Sara Tirelli
(ispirato dal romanzo “il mondo sommerso” di James Ballard) e girato a Venezia, una opera che
suggerisce nuove modalità di percezione dell’esistenza stessa, dovuta al cambiamento climatico. Mare
evaporato e memento mori nelle opere dell’artista barese Massimo Ruiu, dove l’ecosistema marino – e non
solo – potrebbero rimanere dei ricordi, se non prendiamo atto della priorità di difesa del nostro habitat, come del
resto anche della natura colonizzata dai rifiuti nell’opera dell’olandese Nel Ten Wolde. Provvisorietà,
transizione, impermanenza nei paesaggi dei francesi Thimotée Peignier e Beatrice Desrousseaux . Chiude la
rassegna il video “Immagina il cambiamento: conversazioni costiere”, del britannico Simon Read ( le cui opere-
mappe sono collezionate tra gli altri dal Guggenheim di NY), sul cambiamento delle coste della Bretagna
orientale.
In INTRA MUNDI, gli artisti riflettono, il pensiero e l’identità di quest’epoca così caotica, restituendoci la muta
testimonianza delle contraddizioni, delle conseguenze e dei pericoli a cui il genere umano si è volontariamente
esposto,
al fine di soddisfare la propria sete di conoscenza e il proprio desiderio di superare ogni limite.
INFO & ORARI VISITA
Dal 16 AL 30 Giugno 2021
Preview su prenotazione ( 16 – 17 Giugno pomeriggio)
Inaugurazione con il pubblico e performance 18 Giugno ore 19: 30
Fondazione Palmieri, Vico Dei Sotterranei, Lecce (dietro il Duomo).
Giorni e orari per la visita: Tutti i giorni dalle 16:30 alle 20:30 Mattina: su appuntamento
INFO: primopianogallery@gmail.com | Tel + 39 349 37 20 659
Versione inglese https://primopianospecialprojects.com/2021/06/04/intramundi/
Accesso consentito dal Nuovo DPCM del 14 Gennaio 2021 in materia di riapertura di Mostre, Musei, Biblioteche,
Archivi e tutte le attività Ricreative nelle zone gialle e secondo gli indirizzi di tutela per la salute di utenti e
lavoratori. Obbligo di mascherina e accesso contingentato.