“Interpretare i classici in scena” è il titolo del seminario che Mariano Rigillo terrà martedì 26 aprile 2016 alle ore 15, presso l’Aula Pessina della Federico II (Edificio centrale, Corso Umberto I, 40).
La manifestazione sarà aperta dai saluti di Gaetano Manfredi (Rettore della Federico II), Arturo De Vivo (Prorettore), Edoardo Massimilla (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici) e introdotta da Pasquale Sabbatino (Coordinatore del Master in Drammaturgia e Cinematografia).
Il tema della rappresentazione di un classico sulla scena sarà l’incipit della conversazione che Mariano Rigillo, attualmente sul palco del Teatro Mercadante nei panni del Re Lear di Shakespeare, terrà con gli studenti: «Mi ha fatto molto piacere – dichiara Rigillo – l’invito di Pasquale Sabbatino, con il quale ho avuto modo di collaborare durante il trentennale della morte di Eduardo e in altre ed interessanti circostanze. Spero, quindi, che questo rapporto possa avere una sua continuità e un suo futuro per offrire sempre nuove occasioni di scambio e di dialogo con i giovani».
Lear, la storia di William Shakespeare (al Teatro Mercadante) è, secondo Pasquale Sabbatino, «tra le più intense interpretazioni di Mariano Rigillo, che dà voce e corpo al compiersi della tragedia del protagonista, elevato a simbolo della perversione e della follia, nella storia sempre in agguato, di un potere esercitato ciecamente, con arroganza e prepotenza». Durante l’incontro seminariale, Rigillo con la sua ricca esperienza guiderà i giovani nel viaggio tra i classici messi in scena, dagli anni Sessanta del Novecento ad oggi. «Il suo racconto autobiografico – afferma Sabbatino – si intreccerà inevitabilmente con la storia del teatro e del cinema, di cui, a conti fatti e senza ombra di dubbio, è un vero e proprio protagonista».