Internet rappresenta, oggi, il principale mezzo di comunicazione di massa, il più diffuso che offre una vasta rete di contenuti di informazioni e servizi. Al netto dei possibili abusi e dell’utilizzo inadeguato, i nuovi media rispondo ad esigenze profonde, importanti e strettamente legate all’età dei giovani. Il mondo virtuale risponde con immediatezza alle esigenze dei giovani.
Tuttavia l’enormità delle informazioni disponibili possono trasformarsi in veri e propri boomerang, molto dannosi. La rete esercita un’attrazione tale da portare molti a sottrarre tempo prezioso ad attività come lo studio, le amicizie, il tempo libero. Quindi allo stesso tempo è bene stabilire per i ragazzi, limiti ragionevoli di dedizione a intenet. La continua evoluzione tecnologica rappresenta una vera e propria rivoluzione mondiale a livello socio-culturale.
Di questa lettura dei processi descritti vogliamo parlare con chi i protagonisti li ha gomito a gomito tutti i giorni. Giovani di oggi, dunque, come gli alunni della 4B turistico dell’ Archimede di Napoli ma soprattutto l’insegnante di italiano Alessandra Ruzzini.
Internet è la finestra sul mondo che rende conoscibile ciò che prima era invisibile. Facilita il lavoro e lo studio perchè ha sostituito la ricerca cartacea, pertanto è la soluzione rapida e immediata per la conoscenza e l’apprendimento di varie tematiche. Diventa dipendenza nel momento in cui la ricerca non è più rivolta al sapere didattico, culturale, ma per catturare immagini negative, esaltare l’osceno, il violento oppure determinanti atteggiamenti pochi civili.
Internet rende stupidi?
Si. Rende stupidi in qualsiasi forma viene utilizzata: per studio, lavoro, divertimento,passatempo, informazione perché oggigiorno la ricerca non è fatta in tempi adeguati e limitati, ma in tempi lunghi e devastanti per l’attenzione mentale, la concentrazione; si diventa nervosi e stressati, la mente riposa poco, non si rilassa e riceve continuamente imput stimolanti che non favoriscono il benessere psico-fisico, soprattutto per i giovani che tolgono riposo, per il collegamento in internet.
L’uso di internet e della tecnologia salveranno le aspettative dei giovani che stanno crescendo?
Internet come le nuove tecnologie didattiche, sicuramente salveranno le aspettative dei giovani, perché sono sempre essi che riescono a recepire informazioni tecnologiche, metterle in pratica e sfruttarle a favore della comunità, del lavoro. Mi riferisco alle varie APP che soddisfano ampiamente ogni settore della vita umana, e i giovani sono capacissimi di inventarle, utilizzarle e modificarle.
Internet può aiutare a studiare meglio?
Si e no; nel senso che sicuramente è uno strumento che facilita la ricerca e la conoscenza, quindi aiuta in tempi brevi a sviluppare lavori e approfondimeni, ma non è un metodo, non insegna a studiare, non ti guida in modo sistematico verso l’apprendimento. Per fare ciò l’uso del libro è fondamentale ; il foglio del libro lo puoi sottolineare, girare e rigirare, scriverci a lato etc. Il libro ti dà sicurezza e la lettura sul libro esercita un’azione collante per la mente , quello che non fa una pagina di internet su un monitor pc.
Un messaggio che vuole lanciare ai giovani di oggi?
Il potere è conoscenza, conoscenza approfondita di ciò che si sta vivendo e di ciò che si è vissuto; errori e cose positive devono essere divulgate affinchè ci sia il miglioramento e i giovani hanno il potere di cambiare le cose e il mondo , attraverso la conoscenza che viene dalle rete globale; importante è che il filtro delle informazioni sia sempre competente e vigile.
Ai giovani studenti poi abbiamo posto una domanda e ne riassumiamo la media delle risposte.
Internet è un mondo per soli giovani?
Noi giovani non ci poniamo il problema se gli adulti sanno, possono o vogliono usare internet, anzi a volte pensiamo che il loro mondo sia completamente diverso dal nostro e ci meravigliamo del fatto che sui social compaiono i loro pofili. Sicuramente internet appartiene agli adulti per ciò che riguarda il lavoro , la conoscenza di notizie che girano il mondo. Per il resto ciò che sembra inopportuno è che questi facciano cose troppo giovanili, il giovanilismo forzato sa di falso. Comunque per noi giovani internet è tutto : una dipendenza continua, giornaliera. Non riusciami ad immaginare un mondo, una vita senza internet.