Roma ha un nuovo Re ed il suo nome è Novak Djokovi che trionfa agli internazionali di tennis. Il Master 1000 italiano si è concluso nel migliore dei modi.
Djokovic e il complicato inizio di stagione
2021, un’annata indimenticabile per il serbo che era ad un passo dal Grande Slam ovvero la vittoria nei 4 principali tornei del tennis: Wimbledon, Roland Garros, US Open ed Australian Open. Il 2022 poteva, quindi, essere un altro anno di grandi successi per Djokovic ma sin da subito ha dovuto fare i conti con il Covid e soprattutto le sue idee sul vaccino.
Il numero uno del tennis mondiale si è visto così bloccato ancor prima di mettere piede sul suolo Australiano, visto che già in anticipo le autorità avevano fatto sapere che non avrebbero fatto nessuno sconto al campione: o dimostra carte alla mano che non è in condizioni fisiche di vaccinarsi oppure sarebbe stato rispedito al mittente.
“Non forniremo a Novak Djokovic supporto per la richiesta di visto individuale per partecipare all’Australian Open 2022. Siamo sempre stati chiari su due punti: l’approvazione dei visti è di competenza del governo federale e le esenzioni mediche sono di competenza dei medici”.
Jaala Pulford – Ministro dello Sport Dipartimento dello Stato di Victoria – Australia
Arrivato in Australia, Djokovic fa letteralmente “avanti ed indietro” tra aeroporto e centro di prima accoglienza. Una lunga diatriba legale che si conclude con Djokovic costretto a tornare indietro. Niente Australian Open per lui.
Il ritorno alle competizioni
Al suo ritorno alle competizioni, nel torneo di Dubai, viene sconfitto nei quarti dal ceco Jiří Veselý. Il pessimo periodo di forma viene confermato al torneo di Montecarlo quando viene sconfitto addirittura al primo turno dal futuro finalista Alejandro Davidovich Fokina in tre set. Ancora a secco di vittorie (di tornei) in questo 2022, Djokovic decide di partecipare all’ATP 250 di Belgrado. Nella sua “terra” il serbo arriva fino in finale dove perde contro Rublev. Prima di Roma, Djokovic fa tappa al Master 1000 di Madrid dove arriva fino alle semifinali che lo vedranno perdente contro il giovane Alcaraz che ai quarti aveva battuto Nadal.
Re di Roma, Djokovic vince gli Internazionali di Tennis
Eccoci, quindi, al torneo capitolino. Djokovic, grazie alla sua prima posizione nel ranking ATP, è partito direttamente dal secondo turno. Inizia dallo scontro col russo Karacev la cavalcata trionfale del serbo. Djokovic, infatti, ha “abbattuto” nell’ordine:
- Karacev in due set al secondo turno
- Wawrinka in due set al terzo turno
- Auger-Aliassime in due set ai quarti d finale
- Ruud in due set in semifinale
- Tsitsipas in due set in finale
Insomma, titolo numero 80 conquistato ed anche il primo titolo in questo 2022 che non sembrava essere partito nei migliori dei modi.