American Hardwood Export Council (AHEC), l’associazione che rappresenta i produttori di legni di latifoglia americani, parteciperà alla 7° edizione dell’International Hardwood Conference, momento di riflessione su produzione, commercio e nuovi trend del legno di latifoglia a livello globale. La Conferenza, a cui saranno presenti delegati provenienti da oltre 20 Paesi di tutto il mondo in rappresentanza di imprese, associazioni industriali, ONG e media di settore, sarà divisa in due sessioni: la prima, focalizzata sui numeri di settore, analizzerà in dettaglio il mercato; la seconda sarà invece indirizzata ai temi della sostenibilità, legalità, tecnologia e innovazione.
“Nei primi mesi del 2017 – spiega David Venables, direttore europeo di AHEC – le esportazioni verso l’Europa si sono attestate sui 206.800m3, in calo del 3.2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma in primavera e nei mesi estivi, abbiamo assistito a una leggera ripresa in alcuni mercati tra cui l’Italia che da 32,2 è passata a 33,7mila m³, il Belgio (da 6,1 a 6,8), l’Estonia (dal 3,1 al 4,7). Per quanto riguarda le specie, quercia bianca, tulipier e noce hanno subito un leggero rallentamento nei primi setti mesi dell’anno compensato da un aumento delle esportazioni di quercia rossa, ontano rosso e betulla. La crescita dell’Eurozona nel secondo trimestre con un incremento del PIL dello 0,6%, ci fa ben sperare che il mercato pian piano crescerà.”
Da tempo impegnata sui temi della sostenibilità, AHEC ha appena lanciato il suo nuovo sito web con la Mappa sulla sostenibilità delle foreste che mostra la distribuzione, la crescita e la rimozione delle varie specie di legno di latifoglia americano in tutti gli Stati Uniti e nei singoli Stati. Questa tecnologia presenta precise informazioni, accuratamente dettagliate, e mostra visivamente la sostenibilità del legno di latifoglia americano.
Per coloro che commercializzano il legno di latifoglia americano, è disponibile anche l’American Hardwood Environmental Profile (AHEP), uno strumento online che fornisce informazioni sull’impatto ambientale relativamente a parametri come la carbon footprint, i tempi di ripopolamento forestale, l’acidificazione e l’eutrofizzazione delle diverse specie, lo spessori del legname e gli scenari di trasporto.
La nuova guida illustrata per le specie, facile da usare, offre inoltre informazioni sulle caratteristiche fisiche, le proprietà di lavorazione, le applicazioni principali, la sostenibilità, la diffusione e disponibilità di più di 20 specie di legno di latifoglia americano. Gli utenti possono inoltre scegliere due specie per un confronto dettagliato.
“Il materiale legno – continua Venables – ha fatto grandi passi avanti negli ultimi decenni come materiale da costruzione: le performance sono ormai analoghe a quelle di acciaio o cemento con un peso della struttura (circa il 75% in meno rispetto al cemento armato, per esempio) e un consumo di energia durante produzione e lavorazione significativamente inferiori.”