(Adnkronos) – La Roma perde contro l’Inter e José Mourinho se la prende con l’arbitro Maresca e con la Lega di Serie A per il calendario. “Considerate le assenze e la fatica, abbiamo fatto una gara importante, controllata. La sensazione di tutti è che sarebbe finita con un pareggio. La squadra è stata molto tranquilla con tutte queste difficoltà. Le ammonizioni sono andate a giocatori che sembrano scelti apposta: Mancini e N’Dicka, i due difensori, e Paredes e Cristante, i due giocatori di centrocampo”, dice l’allenatore giallorosso a Roma TV. “Quando è stato ammonito Pavard, l’Inter ha fatto una sostituzione. Noi non possiamo fare una cosa del genere. dispiace anche che non c’è tanto rispetto per i miei giocatori, l’atteggiamento dell’arbitro con Mancini dice tutto”, afferma snocciolando i nomi degli assenti: “Spinazzola, Smalling, Dybala, Pellegrini sono metà squadra. Siamo venuti qua senza metà squadra, con un altro regalo della Lega perché non possiamo giocare lunedì ma subito domenica, la squadra ha avuto l’atteggiamento giusto: meritavamo di più”.
“Siamo arrivati un po’ a corto di energie, l’avevamo preparata in questo modo aspettandoli e quel gol sul finale dispiace. Loro sono una squadra forte, hanno una rosa più ampia e non avevamo le energie per prenderli alti tutta la partita”, dice il centrocampista giallorosso Bryan Cristante a Dazn. “Nel primo tempo hanno fatto molto meglio, l’avevamo preparata per aspettarli e sbloccarla nel finale -aggiunge Cristante-. Si poteva evitare quel gol, una volta subito è diventato difficile recuperare. Abbiamo fatto una partita preparata in questo modo, da mezzala volevamo sfruttare il mio inserimento. Bastava mezzo centimetro e finiva 1-0 per noi, nel post partita poi è sempre più facile prendere decisioni”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)