L’anno appena terminato ha visto la vittoria dello scudetto del Milan sulla rivale storica Inter per soli 2 punti di distacco. Fino all’ultima giornata gli appassionati di calcio hanno gioito e sperato nella conquista del titolo della massima serie italiana. L’entusiasmo si è palesato fisicamente presso gli stadi delle città ma anche virtualmente sul web. I bonus scommesse senza deposito nei siti stranieri hanno rappresentato un’ottima opportunità per accaparrarsi piccole e grandi cifre tentando la fortuna partita dopo partita. Su queste piattaforme è possibile scommettere gratis, senza alcun vincolo di versamento di denaro anticipato, puntando solo ed esclusivamente la somma preferita.
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A dir la verità sugli schermi televisivi si è parlato fin troppo di Inter ma l’argomento ha suscitato un grande interesse tra i telespettatori. Perfino mister Sinisa Mihajlovic durante l’anno ha espresso critiche per l’ampio spazio che l’Inter ha occupato nelle trasmissioni, a sfavore dunque delle realtà minori come il suo Bologna. La parità di trattamento, invocata giustamente dal tecnico, spesso non si è concretizzata, con i team di primissima fascia di cui si è parlato ininterrottamente, talvolta tralasciando aspetti altrettanto interessanti relativi alle squadre piazzate da metà classifica in giù.
Le polemiche, però, sono parte integrante di ogni sport, specialmente quando è una disciplina molto seguita come il calcio. L’annata 2021/2022 ha segnato una sorta di ritorno alla normalità, in un periodo non facile caratterizzato dalle difficoltà della pandemia. Solo dopo il 1° aprile i tifosi hanno potuto assistere alle partite con una capienza complessiva degli stadi del 100%. Fino a quella data, infatti, erano in vigore le restrizioni per il contrasto al contagio da Covid-19 e gli accessi erano limitati. La ripartenza è stata ottima e tutte le squadre hanno riabbracciato più che volentieri i propri supporter, che hanno colorato gli spalti con striscioni e bandiere.
L’Inter ha avuto il privilegio di contare sulla media di presenze allo stadio più alta, arrivando addirittura a 45 mila unità a partita, considerando nel calcolo perfino l’arco temporale relativo alle limitazioni. I numeri sono stati estremamente rilevanti e con ogni probabilità le buone prestazioni calcistiche hanno stimolato i tifosi a recarsi in massa a San Siro per vedere la squadra del cuore.
Va sottolineato che per l’Inter non è la prima volta che si registra un record di incassi di questa entità. Dal 2000 fino ai giorni nostri i neroazzurri hanno vantato il primato di spettatori paganti per ben 13 volte. Questo riconoscimento, proiettato su 21 campionati, è un attestato di stima molto significativo. L’unica stagione che non viene presa in esame dal conteggio è quella del 2020/2021 poiché è stata giocata per tutta la durata a porte chiuse a causa del Coronavirus.
Il Milan è riuscito per 6 volte a strappare di mano questo primato all’Inter. Anche la Roma per 2 occasioni è stata la squadra più seguita in assoluto. Merita evidenziare che negli anni ’90 il pienone negli stadi era praticamente una costante, che è stata mantenuta inalterata fino al 2000. Progressivamente poi la media di spettatori è andata calando. Il dato di partenza era intorno a 60 mila ma oggi si parla di circa 15 mila spettatori in meno rispetto alla media che si registrava 20-30 anni fa.L’Inter ha un ulteriore record da segnare sul proprio tabellino: è stata la squadra più seguita dai tifosi negli ultimi 6 campionati e in 8 delle ultimissime 10 stagioni.
