(Adnkronos) – L’Inter è campione d’Italia 2023-2024. I nerazzurri allenati da Inzaghi conquistano lo scudetto, il 20esimo nella storia del club, grazie alla vittoria per 2-1 nel derby sul campo del Milan nel match valido per la 33esima giornata. I gol di Acerbi e Thuram valgono la vittoria che garantisce il titolo aritmetico: con 86 punti, l’Inter non può più essere raggiunta dai cugini, fermi a quota 69. Il derby scudetto (per i nerazzurri) inizia con una fase di studio. Il Milan, con Leao punta centrale in uno schieramento insolito, prova ad avanzare le posizioni di Theo Hernandez e Musah sulle fasce.
L’Inter, come spesso accaduto nelle ultime stracittadine, arretra compatta lasciando campo ai rivali. La prima conclusione arriva all’8′: Lautaro riceve e spara, mira altissima. Al 10′ ancora Inter, con il colpo di testa di Pavard in proiezione offensiva: palla out. La pressione nerazzurra aumenta e il gol arriva al 18′. Corner di Dimarco, Pavard prolunga la traiettoria e Acerbi, appostato sul secondo palo, insacca di testa: 0-1. In un match ad alto tasso di nervosismo, il Milan accusa il colpo e rischia di crollare al 25′. Thuram con un colpo di tacco accende Dimarco, cross teso per Lautaro che da pochi passi non inquadra la porta.
Il Milan si fa vivo al 29′ con la prima fiammata di Leao.
Il portoghese ha campo libero e si invola, salta Acerbi e prova a bucare Sommer: il portiere nerazzurro si salva. Il match si accende ulteriormente prima dell’intervallo. Al 38′ percussione di Barella che offre a Thuram un rigore in movimento: palo scheggiato. Dall’altra parte, al 40′, Calabria prova a pescare il jolly: Sommer rimedia. In una sequenza di occasioni, applausi anche per Maignan che al 41′ nega il raddoppio nerazzurro fermando Mkhitaryan. In apertura di secondo tempo, l’Inter raddoppia. Lungo lancio di Bastoni, Thuram difende il pallone e all’ingresso in area rossonera scarica un rasoterra angolato: Maignan battuto, 0-2 al 49′. Il Milan prova una reazione di nervi, ma la qualità del gioco rossonero non decolla. L’Inter rimane compatta e ordinata, senza concedere nulla ai cugini.
I nerazzurri giocano in scioltezza, al 62′ Mkhitaryan si toglie lo sfizio di cercare l’eurogol da centrocampo: risultato ampiamente rivedibile. Il Milan cerca l’ultimo disperato assalto per riaprire la gara. Pulisic prova a spaventare Sommer al 72′ ma il suo sinistro è impreciso. Poco dopo ci prova Theo Hernandez, ma la porta nerazzurra non rischia nulla. All’80’, il Milan fa centro.
Su azione da corner, Leao fa sponda per Gabbia: Sommer si oppone miracolosamente al colpo di testa ma non può nulla sul tap-in di Tomori, 1-2. L’Inter, padrona del match per larghi tratti, perde compattezza e rischia di subire il pareggio all’83’. Sommer e Bastoni tentennano, Okafor trova il tempo per la deviazione e va vicino al clamoroso 2-2. Il finale è, prevedibilmente, a nervi tesi. Theo Hernandez, Dumfries e Calabria vengono espulsi. L’Inter vince ed è campione d’Italia.
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