Ti fan corona tante schegge
che tu ridente, osi mostrare
mentre col tuo sembiante
mille sguardi fissi son luccicanti.
Il tratto si innerva nel virtuale
bruciato dalle onde dei radar di controllo
sotto pressione l’app sempre se ne sta
vivace e spesso in vena
in giro con la mente se ne va.
Il passo è felpato dal tuo ologramma
simile a te
è ancora sangue tuo
passi radiosi accolgono la tua app
poco ritornata
pranzi con tre decane
schermate alquanto innaturali:
una testa!
non la puoi spiegare.
Con un semplice gesto della mano
disponi una modifica nell’x;
il tuo assistente poi con una y
la segna sulla tavola del ciac
appena entrato nell’app
pregusti già beato le vacanze
perché lì possono darti una mano
a conquistare un xxx anche lontano
Mi sono perso
qualcuno ha dato indicazioni?
dopo tanti paroloni
dove andar non ho capito.
Foto di Carmine Roma per Cinque Colonne Magazine