n occasione del Fuorisalone 2017, l’Università Degli Studi di Milano accoglierà nella sua suggestiva sede di via Festa Del Perdono la mostra Inside Brazil, che andrà a inserirsi nel contesto delle installazioni della Design Week, facendo emergere l’anima più profonda del Brasile contemporaneo nel cuore delle esposizioni del design d’avanguardia.
La mostra, patrocinata dal Consolato Brasiliano di Milano, farà parte di Brasil S/A, il più importante evento brasiliano di design, che prende vita ogni anno durante il Salone del Mobile milanese. Inside Brazil sarà la sezione dedicata all’arte contemporanea brasiliana, che esporrà all’interno dei chiostri rinascimentali le opere di cinque artisti brasiliani: Branco, César Meneghetti, Chrisitan Cravo, Luiz Martins e Monica Silva.
La mostra racconta il Brasile dei nostri giorni, fortemente legato alla sua cultura primitiva. Una terra che apre un dialogo tra segni ancestrali, forme primordiali, elementi naturali e la quotidianità, carica di storie di vita, di emozioni, di drammi, di speranza. L’incontro e il succedersi di varie etnie, che convogliano nel paese hanno generato una cultura poliedrica, aperta alle novità e alle sperimentazioni, in continua evoluzione.
Dai video di César Meneghetti alle fotografie di Monica Silva e Christian Cravo, fino ai disegni e dipinti di Branco o leistallazioni di Luiz Martins, tutte le opere nella loro complessa eterogeneità fanno da supporto ad una frenetica ricerca di un dialogo tra presente, passato e prospettive future, esprimendo la necessità di ritornare alle origini ma realizzando nuove forme, nuove possibilità, nuove riflessioni e nuove straordinarie emozioni.
Grazie alla sensibilità e ricerca delle curatrici Stefania Cesari in Brasile e Silvia Evangelisti in Italia, e all’organizzazione di Tania Berni eRita Galliani, Inside Brazil inaugura la sua seconda esposizione dopo il successo della prima edizione realizzata a Bologna nella Basilica di Santo Stefano durante il periodo di Artefiera, nell’ambito del circuito ufficiale Artcity Bologna 2017.
Stefania Cesari, italiana che da 25 anni vive in Brasile, è vicina alla scena artistica brasiliana, in grave contrasto con la crisi economica, politica e istituzionale, ha così commentato la prossima esposizione: “Dare visibilità alle creazioni di nuovi artisti Brasiliani è un’opportunità per dare voce ad un paese che oggi è uno dei grandi attori del mercato dell’arte internazionale, ascoltando i messaggi di una terra antica dalle caleidoscopiche sfaccettature, che dona nuova vita alle sue radici storiche interpretandole in codici moderni“.
Sarà possibile visitare la mostra dal 4 al 9 aprile 2017 all’interno dell’Università Degli Studi di Milano in via Festa del Perdono 7, per immergersi tra le installazioni più rappresentative dell’avanguardia internazionale, dove correnti europee si fondono a suggestioni esotiche, orientali e occidentali, dando vita ad un melting pot che è diretta conseguenza di un mondo globalizzato e iperconnesso, dove emigrazione e immigrazione sono parte di un unico movimento e forza d’attrazione che muove non solo il singolo ma l’umanità intera, dalla notte dei tempi.