Rinnovato il protocollo nazionale tra FenealUil Filca Cisl Fillea Cgil e Legambiente su Osservatorio congiunto innovazione e sostenibilità nel settore edilizio Consapevoli che non è più sostenibile il modello di crescita illimitata e l’uso indiscriminato delle risorse, diventa necessaria una riflessione seria sull’attuale modo di vivere, di produrre e di costruire, in particolare nei centri urbani FenealUil Filca Cisl Fille Cgil hanno deciso di continuare con l’Osservatorio su Innovazione e Sostenibilità nell’Edilizia (Oise).
Questa scelta si basa sulla convinzione che, nel nostro Paese, sia necessario adottare un nuovo modello di sviluppo dell’abitare, che faccia perno su una corretta pianificazione urbanistica e si basi sull’uso razionale del suolo e delle risborse, sul recupero delle aree già edificate, anche attraverso interventi di demolizione e ricostruzione, così come sull’efficientamento energetico e la messa in sicurezza statica degli edifici.
Per promuovere questa alternativa di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, è importante conoscere i protagonisti del rinnovamento dell’architettura attenta alle questioni ambientali e al miglioramento della qualità della vita dell’uomo e dell’ecosistema. E in parallelo individuare le amministrazioni pubbliche che hanno intrapreso azioni concrete in questa direzione.
Il monitoraggio diventa quindi uno strumento indispensabile per poter gestire l’evoluzione della ‘domanda sociale’, evidenziando le ricadute in termini occupazionali-formativi che lo sviluppo del settore sostenibile rappresenta nel futuro del settore delle costruzioni.
L’osservatorio è nato con due obiettivi: elaborare un quadro annuale relativo alla evoluzione dell’edilizia sostenibile in Italia e fornire un aggiornamento in tema di innovazione sostenibile; definire annualmente il punto sullo stato dell’arte nel settore, fornendo strumenti e documentazione sui più recenti progetti e temi, per promuovere e migliorare le pratiche e gli interventi sul territorio, è di importanza fondamentale dal punto di vista delle strategie politiche nazionali e territoriali.
In particolare lo studio lavora su tre temi principali: l’innovazione energetica nel settore edilizio ed i cambiamenti normativi comunitari, nazionali, regionali e locali; l’innovazione nei materiali e nelle tecnologie, l’innovazione nei processi di recupero e riutilizzo dei materiali.
A questi argomenti, nel nuovo protocollo , se ne aggiunge un quarto, relativo ai nuovi fabbisogni occupazionali, formativi, stabili e qualificati indotti dalla trasformazione dell’edilizia in senso sostenibile.