Innovazione e sostenibilità. Proseguiamo con la nostra pagina dedicata a due tematiche quanto mai attuali con una domanda: come risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica? I consigli su un uso più accorto degli elettrodomestici non mancano: utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, spegnere i dispositivi elettrici quando non utilizzati e così via. Conosciamo, però, il reale consumo di ogni elettrodomestico che abbiamo in casa? Veos Digital ha ideato un sistema di monitoraggio dei consumi domestici basato su algoritmi di intelligenza artificiale. Un’applicazione, Digiwatt, che, disaggregando i consumi elettrici, fornisce dati sul consumo di ogni singolo elettrodomestico e consigli personalizzati su come risparmiare. Perfetto connubio, dunque, tra innovazione e sostenibilità. Il montaggio del sistema è semplice così come l’utilizzo da smartphone. Digiwatt è una delle idee selezionate dal progetto Cloud for Impact. Il CEO di Veos Digital, Simone Geravini, ci ha fornito qualche dettaglio in più sul funzionamento dell’app e sulle nostre abitudini in casa e in ufficio.
Simone Geravini, come funziona il sistema Digiwatt? E’ necessario l’ausilio di un tecnico per la sua installazione?
Digiwatt funziona grazie a un piccolo sensore (una pinza amperometrica connessa al Wi-Fi) che invia i dati di consumo generale della casa ogni 10 secondi. Questi dati vengono rielaborati dai nostri algoritmi e sono poi messi a disposizione attraverso l’app per l’utente. Gli algoritmi sono in grado di disaggregare e separare i consumi di ogni elettrodomestico.
L’installazione del sensore è facile e veloce: ad oggi il 95% dei nostri clienti è stato autonomo nell’installazione. Noi offriamo comunque una assistenza remota in caso di necessità.
Il sistema è rivolto solo ai cittadini per le loro abitazioni o anche alle aziende?
Digiwatt nasce per i cittadini, ora stiamo lavorando anche su una versione per gli uffici che si chiama Digiwatt for business. Permette di ridurre sensibilmente l’energia consumata in un ufficio, andando a eliminare gli stand-by e predisporre l’apparecchio elettrico solo quando realmente necessario.
Secondo i dati da voi raccolti, quali sono le azioni che comportano un maggiore consumo di energia negli uffici?
Le stampanti, le macchinette del caffè, i monitor delle sale riunioni ad esempio sono alcuni degli apparecchi elettronici che consumano di più in rapporto al reale tempo di utilizzo. La nostra tecnologia che stiamo sviluppando con Digiwatt for business, permette di eliminare quasi totalmente gli stand-by di questi elettrodomestici senza impattare sulla normale operatività e livello di comfort dell’ufficio stesso.
Quali sono invece i comportamenti che in casa consentono di contenere il consumo di energia elettrica?
I consigli e le raccomandazioni che Digiwatt fornisce sono personalizzati e non generici come “spegni le luci quando non sei in una stanza”. Arriviamo a comprendere le differenti abitudini di uso di un elettrodomestico, come ad esempio la lavatrice, per consigliare un programma di lavaggio meno energivoro o addirittura a incentivare comportamenti green per utilizzare al meglio l’energia solare che viene prodotta nel nostro paese.
in copertina foto di Markus Spiske da Pixabay