Nei giorni scorsi si è svolta la terza edizione di Innovauto, l’evento firmato IKN Italy focalizzato sulle Innovazioni, sui nuovi Modelli di Business e sui bisogni dei consumatori del mondo Automotive & Fleet. All’evento hanno preso parte, in qualità di Relatori, Manager di diverse case automobilistiche – come: Nissan, Ford Motor Company, Mercedes-Benz Italia, Kia Motors Company, FCA Italy, Renault e PSA Group – per condividere con il pubblico presente la loro esperienza e portare, così, il loro contributo.
Numerose le novità proposte dall’edizione appena conclusasi, come la sessione tematica dedicata alle Auto Elettriche che ha volutoindagare su come la sfida dell’elettrificazione possa dare una scossa al mercato. Il dibattito ha reso il via rispondendo alla domanda “quali sono i messaggi che devono arrivare ai clienti per la vendita delle auto elettriche?” Ne è emerso che l’auto elettrica debba essere concepita anche come stoccaggio di energia da trasportare da una parte all’altra della città; deve poi essere sfatata l’idea che sia meno performante dell’auto tradizionale; diventa inoltre necessario trasmettere al cliente l’aumento dei livelli di autonomia. Il confronto è continuato con l’obiettivo di fornire risposte alla domanda “quali sfide per le auto elettriche?” E’ stato ammesso da tutti che attualmente ci sono pochi incentivi e poche colonnine per la ricarica: diventa pertanto necessario creare delle sinergie sia con le istituzioni che con i fornitori di energia elettrica per far decollare questo segmento in Italia. Le agevolazioni, come parcheggi gratis in città o bollo meno caro, potrebbero essere introdotte anche a livello locale, sul modello tedesco.
Di particolare interesse, inoltre, l’Inspirational Speech sulla Guida Autonoma a cura di Marco Pavone, Professore di Aeronautica e Astronautica Stanford University ed esperto di guida autonoma, svoltasi nella Sessione Plenaria d’apertura.
Durante la giornata di lavoro si sono svolte Sessioni Tematiche con focus su:
– Digital Marketing, CRM e Social Media: da Car Company a Mobility Company, il nuovo rapporto con il cliente,
– I nuovi format di Experience Store per un Customer JourneyOmnicanale,
– Connected Car: come creare valore attorno all’infotainment (e monetizzare),
– Connected Factory: come estrarre dai dati quel valore che permette di innovare i processi aziendali e sviluppare prodotti e servizi di valore,
– Flotte Aziendali: la rivoluzione telematica tra privacy e costsaving, quali prospettive per il Mobility Management.
L’evento si è concluso con la Tavola Rotonda “Guida autonoma e colonnine di ricarica: come far fronte alle carenze normative e di infrastruttura urbana?” che ha visto la partecipazione di: Giacomo Biraghi – Fondatore Secolo Urbano; Biagio Ciuffo – Project leader Commissione Europea DG JRC; Federico Caleno – Head of e-Mobility Solutions Development Enel; Marco Granelli – Assessore Mobilità Ambiente Comune di Milano; Antonio Bisignano – ChiefOperating Officer Share’ngo Milan. La normativa italiana ed europea per le auto connesse, elettriche e per la guida autonoma è carente, o addirittura assente: sarebbe pertanto necessario che le Istituzioni dovrebbero si facessero carico di queste mancanze. Si prevede che quando la guida autonoma diventerà effettiva, i costi delle car sharingsaranno ancora più competitivi perché le auto si dirigeranno in autonomia nelle postazioni di ricarica e si abbatteranno i costi uomo: la scelta dell’auto condivisa sarà così ancora più appealing, molti abbandoneranno l’idea di avere un’auto owned e i mezzi pubblici subiranno un decremento. In una prospettiva del genere, le rinnovabili saranno a supporto della ricarica dell’auto elettrica ma devono essere gestite in un modo più adeguato. Enel attualmente ha in cantiere numerosi progetti a supporto dell’auto elettrica: si tratta per lo più di iniziative flessibili per testare cosa funziona (o meno). Durante il dibattito è poi emerso che l’ATM (Azienda Trasporti Milanesi) prevede solo bus elettrici entro il 2030; inoltre, il bus senza conducente di Scalo Romana è un progetto (per ora in standby) ambizioso che renderebbe Milano come avantgarde nel panorama internazionale.