È prevista per il 21 e il 22 febbraio 2019 la tappa italiana del ciclo di workshop dedicati all’architettura sulle opere in cemento del XX secolo organizzati dal progetto europeo InnovaConcrete. Dopo Madrid e Gijón, il prossimo workshop si terrà presso la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche dove esponenti di spicco del mondo dell’architettura e della conservazione dei beni culturali si alterneranno per discutere in merito alle problematiche legate al cemento come materiale utilizzato per la realizzazione di famose opere d’arte e la costruzione di edifici dall’elevato valore storico e culturale. L’evento è frutto della sinergia e della collaborazione tra Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ministero dei Beni e delle attività Culturali e le aziende beWarrant e Warrant Hub; il workshop è rivolto principalmente a professionisti e ricercatori nei settori dell’architettura, dell’ingegneria e del restauro e conservazione dei beni culturali.
InnovaConcrete Rome Workshop inizierà giovedì 21 febbraio alle ore 9.00 con il saluto della Coordinatrice del progetto, Maria Mosquera, che fornirà una panoramica generale sul progetto: la prima giornata di workshop, infatti, sarà interamente dedicata a InnovaConcrete e ai risultati ottenuti nel suo primo anno di vita. A rappresentare la Commissione Europea in Italia, sarà presente Serena Borgna di APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) che farà un intervento dedicato ai progetti finanziati dal programma Horizon 2020 nel settore dei beni culturali. Piero Baglioni del Consorzio per lo sviluppo dei sistemi a grande interfase illustrerà il ruolo rilevante ed innovativo dei nanomateriali nel settore dei beni culturali.
Venerdì 22 febbraio, invece, l’evento si concentrerà sui beni culturali in cemento nell’area del Mediterraneo grazie alla partecipazione di Fulvio Irace. Un focus particolare sarà rivolto a Pier Luigi Nervi, al quale si devono alcune delle più significative opere dell’architettura contemporanea, frutto di un’eccezionale coniugazione fra arte e scienza del costruire. Cristiana Chiorino della Fondazione Nervi fornirà una panoramica sulla vita e le opere del grande architetto ed ingegnere italiano mentre Francesco Romeo dell’Università Sapienza di Roma e Gabriella Di Carlo del Cnr tratteranno, rispettivamente, le problematiche legate al piano di conservazione dello Stadio Flaminio e i risultati ottenuti all’interno del progetto InnovaConcrete che ha incluso il Flaminio tra i casi di studio.
Entrambe le giornate saranno moderate da Gabriella Di Carlo, responsabile Cnr per il progetto InnovaConcrete, e da Isella Vicini, Communication Manager del progetto InnovaConcrete e Direttore della European Funding Division di Warrant Hub, e sarà possibile assistere in streaming all’evento sul canale Facebook del progetto.
InnovaConcrete – nel quale si inserisce questo workshop – è iniziato a gennaio 2018 con durata triennale; è un progetto finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Horizon 2020 con oltre 6,8 milioni di euro. L’Università di Cadice coordina il consorzio del progetto composto da 29 partner di 11 paesi diversi. A rappresentare l’Italia sono presenti la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo del Ministero per i beni e le attività culturali (MiBAC), il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), il Consorzio per lo sviluppo dei sistemi a grande interfase (CSGI), IONFLY, RINA Consulting e le sedi italiane di 2 aziende straniere: Techedge e beWarrant.