Aumentati del 7% i prezzi delle verdure. Dati in controtendenza, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a causa di un clima anomalo che, dopo una primavera anticipata, ha registrato un brusco calo delle temperature sconvolgendo i raccolti e riducendo le disponibilità sui mercati. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sull’inflazione ad aprile che evidenziano un rallentamento dei prezzi alimentari su base tendenziale (+0,4%).
Sulle verdure – sottolinea la Coldiretti – si scontano però gli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito la Penisola con gelo, neve e vento danneggiando verdure e serre, dopo una anomala ondata di calore che ha mandato in tilt le coltivazioni di ortaggi con l’anticipazione delle primizie.
Gli agricoltori – precisa la Coldiretti – stanno facendo i conti con una difficile produzione sulla quale si innescano fenomeni speculativi sui prezzi per colpa delle distorsioni di filiera a scapito dei consumatori e dei produttori.
I cambiamenti climatici – conclude la Coldiretti – colpiscono le imprese agricole con lo sconvolgimento dei normali cicli colturali che impattano sul calendario e sulle disponibilità con effetti concreti anche per i consumatori che sono costretti a fare i conti con le fluttuazioni anomale dell’offerta e dei prezzi dei prodotti che mettono nel carrello della spesa.