(Adnkronos) – Nuova aggressione nei confronti di una operatrice sanitaria. “Ieri sera, intorno alle 20.10, siamo stati allertati per andare su un incidente stradale, dove vi erano più coinvolti e un ragazzo incosciente a terra. Arriviamo dopo pochi minuti ed inizio a scendere per soccorrere il ragazzo a terra. Era cosciente ma agitato e gli chiedo il nome. A questo punto si alza e con una forza inaudita mi prende per la gola stringendo, mi alza da terra scaraventandomi nella saracinesca facendomi cadere, non contento si è avventato su di me e solo a quel punto degli uomini mi hanno portata via in ambulanza”.
E’ la testimonianza di un’infermiera della postazione 118 di Maddaloni, in provincia di Caserta, che ha ricostruito i momenti concitati di un’aggressione – l’ultima di una lista di episodi ai danni di operatori sanitari, soprattutto donne – avvenuta in strada durante un intervento sul posto per un incidente. “Io e il mio autista ci chiudiamo in ambulanza e allertiamo i carabinieri – prosegue la testimonianza dell’infermiera – Mentre aspettavamo, l’aggressore voleva avvicinarsi ancora e mentre lo tenevano a bada venivo chiamata con epiteti particolari, ‘z…a, cretina’, esortandomi a scendere nuovamente. Io sono andata in ospedale riportando per fortuna solo una contusione cervicale ed ecchimosi al collo”. “L’ennesima donna aggredita – commenta Nessuno tocchi Ippocrate – l’ennesimo tentato omicidio”.
—cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)