Massima allerta governativa verso i complotti mediatico-giudiziari contro il premier
L’Italia è ormai, da circa due anni, un Paese modello. Tutto fila a perfezione. La crisi ci sfiora solamente, del resto è una maledetta situazione mondiale e non possiamo, malgrado la stupenda organizzazione politico-economica che ci siamo dati, sottrarci ai suoi ‘sinistri’ effetti. Nulla può scalfire la graniticità di un Paese-Governo (o Governo-Paese?) che è temprato a tutto. Nemmeno il più mefitico degli eventi/catastrofi naturali può mettere in discussione questa nuova ed esaltante realtà . Bisogna che tutti se ne rendano conto! L’Italia, fino a due anni fa, era un Paese abitato da figuri di una politica vecchia ed erano decrepiti essi stessi. Diciamo la verità , emanavano anche un certo tanfo di putrefazione. No forse era l’olezzo dei rifiuti ammassati nelle strade della Campania che emanava quel puzzo fetente. Comunque, ora si sente solo profumo di ‘Chanel’ e questo lo si deve ammettere. Democraticamente. Oggettivamente. Del resto basta andare in giro e domandare alla gente, cercando di non disturbarli troppo fra un Grande Fratello, un CSI, una Fattoria, ed altri impegni medio-visivi quotidiani impellenti. La gente risponderà , sicuramente, che tutto va bene. Non ci sono emergenze né civili né sociali. In primis, con l’azione continua del Governo si sconfisse la questione dei rifiuti; ora è stato aperto pure l’annoso inceneritore di Acerra e non ci potrà essere mai più un caso-immondizia-Napoli: tutto verrà incenerito. Passato. Presente. Futuro. Poi, non ci si dimentichi che per fronte alla crisi si è inventata la Social Card e le persone che ne hanno beneficiato – con i 40 euro mensili contenuti- devono solo stare attenti a non abituarsi troppo bene a un livello di consumo così elevato. Ora, nonostante gli elementi naturali non diano una mano, addirittura il Terremoto in Abruzzo. E allora? Dov’è il problema? Il Governo è lì dal primo momento prima a seguire passo passo, intervista dopo intervista, conferenza stampa dopo conferenza stampa, Tg dopo Tg, l’andamento dell’onda sismica che – chissà perchè- non si riesce a dirigere. ( Matrigna natura! ). Il bello viene adesso, domandatelo in giro fra i campi tenda abruzzesi dove i terremotati, che già stanno bene, anelano già partcipare al progetto ricostruttivo della New Town, con il 30% di cemento in più (?!). Sia chiaro che se c’è qualcuno che dice il contrario s’impone l’ennesima riforma; quella della legge Basaglia. Bisogna riaprire i manicomi ! Chi dice il contrario non è sano di mente e, forse, pericoloso, per il bene del Paese-Governo (o Governo-Paese ?) e vanno presi seri provvedimenti per evitare sul nascere complotti mediatici-giudiziari che riporterebbero indietro l’Italia!!!