Un “faccia a faccia” molto importante. Nella giornata del 20 Agosto, a Berlino in Germania, si è svolto l’incontro tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e l’attivista svedese Greta Thunberg. Un incontro che arriva due giorni dopo “l’anniversario” della prima grande protesta della ragazza davanti il Parlamento di Stoccolma. Un incontro definito da entrambi le parti come “cordiale” ma che vuole dare una direzione ben precisa alla lotta contro i problemi climatici che stanno soffocando il pianeta Terra.
L’incontro in Germania tra la Merkel e la Thunberg
“Altri due anni persi sul cambiamento climatico”. Così tuonava Greta Thunberg solo due giorni fa, nell’anniversario della sua prima protesta davanti al Parlamento di Stoccolma. Da allora ha attraversato tante piazze animate da proteste in tutto il mondo, per arrivare oggi a Berlino, dove è stata accolta dalla cancelliera Angela Merkel che definito la lotta al riscaldamento globale “una sfida globale“. L’attivista, che aveva chiesto di essere ricevuta dalla Bundeskanzlerin, è intervenuta insieme alla leader tedesca del movimento Fridays for future, Luisa Neubauer.
La voce del governo tedesco
A quanto riferisce il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, la cancelliera e l’attivista “si sono dette d’accordo che ai Paesi più industrializzati spetta una responsabilità particolare su questo tema”. La base di questo impegno è “una seria messa in pratica degli obietivi dell’accordo parigino sul clima”.
Le parole della Thunberg
“Angela Merkel è stata molto carina e amichevole“. Lo ha detto Greta Thunberg, in conferenza stampa a Berlino, dopo l’incontro. “Ma non bisogna essere soltanto cancellieri o primi ministri, per diventare leader coraggiosi basta andare per le strade e adempiere ai propri doveri democratici”, ha esortato l’attivista, sottolineando: “Abbiamo bisogno di leader, di persone che abbiano coraggio, che escano dalla loro zona di comfort e pensino al lungo periodo“.
Chi ha partecipato all’incontro?
All’incontro hanno partecipato anche le attiviste belghe Anuna de Wever van der Heyden e Adelaide Charlier. Al centro del colloquio anche gli impegni climatici assunti dalla Germania in quanto presidente di turno dell’Ue, tra cui il raggiungimento della ‘neutralita’ climatica” entro il 2050, l’obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 e l’uscita tedesca dal carbone.