Saranno i Manetti Bros. i protagonisti degli “Incontri ravvicinati” del Napoli Film Festival, 18esima edizione. I registi romani, reduci dal set di “Nun è Napule”, incontreranno il pubblico al Cinema Metropolitan, intervistati da Stefano Amadio, direttore di cinemaitaliano.info; a seguire, proiezione di uno dei loro film più amati, “Song ‘e Napule”.
Per Parole di Cinema, lo spazio dedicato agli studenti, proiezione di “Ladyhawke” di Richard Donner, e incontro con la pluripremiata costumista Nanà Cecchi.
Per SchermoNapoli Corti, proiezione di sette lavori in concorso: “Cinestesy” di Fulvio Davide Ricca; “Un giorno nella vita” di Marco Chiappetta; “Là dove tu non sei” di Serena Sabbatino; “Spaccianapoli. Capitolo I – Cani hanno fame” di Raffaele Losco; “Stigmate” di Antonio Zannone; “Centro Barca okkupato” di Adam Selo; “Strade da amare. La scelta giusta” del M.I.T./Direzione Generale del Sud, regia dei fratelli Borruto.
Per Nuovo Cinema Italia, Emanuele Gaetano Forte presenta “Al di là del risultato”, ritratto ironico e malinconico di un gruppo di giovani universitari di Formia, vittime di un paese vecchio che concede loro poco e della crisi economica degli ultimi ottant’anni.
I quattro protagonisti, presi dal malessere e dalla necessità di trovare una strada, cercheranno di reagire al contesto in cui vivono.
A seguire, per la sezione Extra, proiezione di “Suncity” di Cecilia Donadio e Felice Iovino: Napoli vista attraverso l’occhio della telecamera, microfono acceso, pedalando tra i suoni e le storie di chi per suonare e cantare ha scelto la strada.