Delle disabiltà bisognerebbe ricordarsi non una volta ogni quattro anni ma tutti i giorni, tuttavia le Paralimpiadi sono e saranno uno strumento mediatico di comunicazione della condizione di disabilità che non deve mai significare esclusione sociale davvero potente. Chi le ha seguite ha potuto assistere al raggiungimento di record nelle varie discipline e ha potuto tifare per i colori delle proprie nazionali fatte non già di portatori di handicap ma di persone che si esprimono a 360° in tutto ciò che fanno
“Il podio paralimpico raggiunto da molti atleti italiani a Londra è il frutto di un investimento risalente nel tempo di cui oggi si vedono confermati i risultati”. Parole del sindaco di Castel Sant’Angelo (RI), Paolo Anibaldi delegato Anci alle Politiche per la Disabilita’ commentando i risultati finora raggiunti dagli Azzurri impegnati nei Giochi Paralimpici di Londra, capitale che per la terza volta nella storia delle Olimpiadi ha ospitato i Giochi olimpici e Paralimpici. “Accanto al fondamentale lavoro delle Società sportive e dei dirigenti e tecnici che, con costante impegno seguono gli atleti – dice al sito Anci Anibaldi – vi è l’altrettanto significativo impegno delle amministrazioni locali che, seppur nelle molteplici difficoltà , negli anni si sono adoperate sempre più per realizzare strutture sportive fruibili alle persone con disabilità “. Dal 29 agosto, giorno di inizio delle Paralimpiadi ad oggi, gli atleti che si sono sfidati nelle diverse discipline hanno conquistato un totale di 21 medaglie, 7 ori, 5 argenti e 9 bronzi. “I recenti risultati sportivi di Londra – commenta il delegato Anci – impongono ai Comuni di fare ancora di piu’ per incrementare il numero di impianti nei quali tutti possano avere la possibilita’ di praticare lo sport. Cio’ rappresenta oltretutto un investimento sociale volto alla reale inclusione delle persone con disabilità , tenuto altresì conto che, in taluni casi, all’aspetto agonistico si affianca il non meno importante aspetto terapeutico che lo sport, in alcune situazioni, può offrire”.