La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato il disegno di legge sulla partecipazione e l’inclusione delle persone con disabilità. La nuova legge ha anzitutto l’obiettivo di coinvolgere direttamente le persone diversamente abili e di metterle al centro, ha sottolineato l’assessora alle politiche sociali Martha Stocker.
In primo piano l´inserimento lavorativo stabile. Il rispetto della dignità umana, l´autonomia e la libertà nelle decisioni, la non discriminazione, la piena partecipazione e il pieno coinvolgimento, le pari opportunità e l´accessibilità: sono gli obiettivi del disegno di legge approvato oggi dalla Giunta provinciale sulla partecipazione e l´inclusione delle persone con disabilità.
“Vogliamo rafforzare la capacità autodecisionale e la responsabilità delle persone diversamente abili e vogliamo aumentare la loro partecipazione nell´ambito della famiglia e della società”, ha aggiunto Stocker.
L’iniziativa legislativa si è resa necessaria per strutturare in forma organica tutte le misure a favore delle persone diversamente abili nei vari ambiti dell´esistenza. “Da un lato abbiamo tenuto conto delle esigenze quotidiane degli interessati e delle loro famiglie, dall´altro dei risultati emersi dai vari gruppi di lavoro e le proposte delle organizzazioni”, ha spiegato l´assessora.
Tra le priorità si segnala l´inserimento stabile nel mondo del lavoro: “L´accompagnamento della persona disabile nell´ambiente di lavoro non si ferma alla conclusione di un progetto ma prosegue anche con l´assunzione definitiva“, ha detto Stocker. Il ddl prevede inoltre l´assistenza alla prima infanzia con personale qualificato anche in asili nido e microstrutture (finora era prevista solo in quelle aziendali), la collaborazione con la Lub in tema di accesso allo studio, l´obbligo per gli enti pubblici di prevedere quote di finanziamento specifiche per cooperative sociali di tipo B, il sostegno alle iniziative del terzo settore per l´autonomia abitativa del disabile, l´istituzione di un Osservatorio provinciale sulla disabilità.
“Per questi interventi la Giunta ha previsto quest´anno 3,4 milioni di euro, di cui 1,2 milioni di nuovi finanziamenti“, ha spiegato Stocker. Beneficiarie della nuova legge sono persone a cui le barriere precludono la possibilità di partecipare pariteticamente alla vita sociale, persone con menomazioni o problemi di salute, persone con problemi psichici o con problemi di dipendenza. Sono previste misure per migliorare l´inclusione negli ambiti della famiglia, di istruzione e formazione, della vita lavorativa, dell´abitare, della salute, della cultura e del tempo libero, del turismo. Il ddl contiene inoltre linee guida per l´accessibilità e la mobilità, per il coinvolgimento e la partecipazione al processo decisionale delle persone interessate.
Il testo di legge è formulato in modo chiaro e semplice, “così che soprattutto i diretti interessati possano leggere e comprendere la legge che li riguarda“, ha infine ricordato Stocker. Dopo l´approvazione odierna della Giunta provinciale il ddl viene trasmesso al Consiglio provinciale per l´esame nella competente commissione legislativa prima e nel plenum poi. Gli aspetti più concreti saranno disciplinati con regolamento di attuazione.