Sarà inaugurata la Sezione Geologica del Museo Archeologico di Pithecusae (Villa Arbusto di Lacco Ameno nell’Isola d’Ischia), struttura espositiva realizzata nel 1999, su proposta della Soprintendenza Archeologica per le province di Napoli e Caserta, per portare all’attenzione del pubblico i risultati degli scavi eseguiti dal 1952 nell’ambito del più antico insediamento greco nel Mediterraneo occidentale.
La Sezione Geologica, allestita dalla Sezione Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Area Metropolitana di Napoli, il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (DiSTAR) dell’Università di Napoli Federico II e il Comune di Lacco Ameno, ospita la collezione di rocce e fossili raccolti da Giorgio Buchner durante le sue ricerche sull’isola. La collezione è testimone di una lunga attività multidisciplinare che vedeva gli studi archeologici al centro di ricerche vulcanologiche, pedologiche e paleoambientali mirate a ricostruire i contesti archeologici nella complessa dinamica geologica di Ischia.
Infatti, durante le diverse fasi abitative registrate sull’isola, i vulcani erano attivi e producevano eruzioni esplosive ed effusive, accompagnate da una forte dinamica geologica che comprendeva, tra l’altro, terremoti, frane – anche gigantesche -, rapidi sollevamenti del suolo, forte attività idrotermale.
I campioni in mostra “raccontano” la dinamica dell’evoluzione geologica dell’isola. I visitatori potranno finalmente vedere i prodotti delle varie eruzioni ischitane, dalle più antiche alle più recenti, le rocce sedimentarie e la collezione di fossili e microfossili rinvenuti nei sedimenti marini e dislocati a varie quote dalle rapide deformazioni vulcano-tettoniche.
Il percorso dei visitatori nella Sezione Geologica del Museo si concluderà con una serie di pannelli e monitor che li accompagneranno lungo un percorso nel tempo geologico di Ischia e che, attraversando il rapporto tra il vulcano e l’uomo, li porteranno alla scoperta dei principali fenomeni vulcanici, alla ricostruzione di uno scavo archeologico di valore eccezionale per la sua evidenza nella forte interazione tra i fenomeni vulcanici primari e secondari e, infine, ad un insediamento umano della prima colonia greca in occidente, Pithecusae.