È stata inaugurata la nuova Stazione Marina Internazionale costituita da Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (Consima), Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia ‘A. Mirri’, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Sicilia (Arpa), Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’ e Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
La nuova Stazione sarà allocata presso la sede di Capo Granitola (TP) dell’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del Cnr (Ias-Cnr).
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione dei Direttori del Dipartimento Ambiente e della Sezione di Palermo dell’Ingv, Leonardo Sagnotti e Franco Italiano, del Presidente del Cnr, Massimo Inguscio, del Presidente dell’Ogs, Cristina Pedicchio, del Presidente del Conisma, Antonio Mazzola, del Dirigente dell’Istituto Zooprofilattico siciliano, Calogero Di Bella, del Direttore Tecnico dell’Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino, e dei rappresentanti della Stazione ‘Anton Dohrn’ e dell’Infn, rispettivamente Franco Andaloro e Giacomo Cuttone.
Di cosa si occuperà la Stazione Marina Internazionale
Obiettivo dell’intesa, rendere la Stazione Marina Internazionale di Capo Granitola un ‘campus delle scienze del mare’ che possa essere un punto di riferimento per la vasta rete di strutture di ricerca attive sul territorio nazionale, per le Università e per il settore industriale dedicato allo sviluppo dei settori marino-marittimi.
Grazie ai numerosi laboratori dedicati, le attività della nuova struttura saranno focalizzate sulla ricerca sottomarina, sull’esplorazione dell’ambiente marino e sull’uso sostenibile delle sue risorse.
Due aree della Stazione Marina Internazionale sono state intitolate a due importanti figure del territorio: Sebastiano Tusa, a cui è stata intitolata l’aula magna della Stazione, presente la moglie. Sebastiano Tusa era Assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana ed è scomparso il 10 marzo di quest’anno a seguito dell’incidente aereo del volo Ethiopian Airlines 302. A Rita Atria, giovane testimone di giustizia uccisa dalla mafia nel 1992 a soli 17 anni, è stato invece intitolato, da don Luigi Ciotti, l’Osservatorio Climatico Isac-Cnr, alla presenza del suo responsabile dr. Paolo Bonasoni, del Presidente del Cnr Massimo Inguscio e del Direttore dell’Istituo Ias Mario Sprovieri.