In Italia ci sono più di 19.300 punti di ricarica elettrica in 9.700 stazioni aperte al pubblico. Di queste, 8 su 10 sono in aree pubbliche (nelle strade, per esempio) e il restante 20% su terreni privati con accesso pubblico (parcheggi, supermercati, centri commerciali…). Nel 2020 è stato installato il 40% in più di questi sistemi, numeri che continueranno a crescere nel 2021.
Oltre la metà di questi punti di ricarica si trova nel Nord del Paese, con la Lombardia a farla da padrone: è la regione, infatti, con il numero più alto, più di 3.300, seguita dal Piemonte con duemila, dall’Emilia-Romagna con poco più di 1.800 e da Lazio, Veneto e Toscana con 1.700.
Tra i migliori posti per ricaricare i veicoli elettrici ci sono sicuramente i parcheggi. Quando si passeggia in città, si fa shopping, si va in centro per un appuntamento, ci si sposta per lavoro o per incontrare gli amici si parcheggia la macchina e allo stesso tempo si ricarica. Una volta ripresa l’auto, la sua autonomia sarà di nuovo al massimo. Secondo i dati forniti da https://parclick.it azienda leader in Europa per la prenotazione di parcheggi online, il 32% dei parcheggi italiani ha già dei sistemi di ricarica per auto elettriche.
Le regioni con più punti sono Lazio, Lombardia, Campania, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. E le singole città con più punti sono Roma, Milano, Firenze e Napoli.
Ci sono diversi tipi di veicoli con ricarica elettrica:
- Ibridi: Funzionano con due motori: uno a combustione principale (benzina o diesel) e uno elettrico. In questo caso la batteria si ricarica quando l’auto rallenta, quindi queste auto non hanno bisogno di stazioni di ricarica.
- Ibridi plug-in: Anche questi veicoli hanno un motore a combustione e un motore elettrico. La differenza con le auto ibride è che il motore elettrico ha la priorità. La batteria si ricarica quando l’auto rallenta ma può anche essere collegata a una fonte esterna di energia elettrica e questo rende più facile guidare il 100% del tempo con il motore elettrico rispetto a un’auto ibrida tradizionale.
- 100% elettrico: Sono veicoli che funzionano solo con l’elettricità. Hanno uno o più motori elettrici, quindi batterie ricaricabili con più capacità. Per queste auto le stazioni di ricarica sono essenziali e indispensabili, anche se le batterie durano più a lungo visto che non c’è un motore a combustione per supplire nel caso in cui il motore elettrico si scarichi.
Le auto con ricarica elettrica rappresentano un mercato in crescita. Secondo i dati dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), i veicoli elettrici rappresentano già lo 0,7% delle nuove immatricolazioni in Italia, una cifra che sembra piccola ma è superiore a quella del 2019. Inoltre, da gennaio a novembre 2020 gli acquisti di ibridi plug-in sono aumentati di 20 volte nonostante con la pandemia sia stato un anno difficile per i produttori di auto. Infatti, gli ibridi (ibridi plug-in e non plug-in) sono stati gli unici veicoli che hanno registrato vendite maggiori nel 2020 rispetto all’anno precedente. A livello europeo, nell’ultimo anno, delle auto vendute una su cinque era ibrida o elettrica.
Per chi ancora ha qualche dubbio ed è indeciso se acquistare o meno uno di questi veicoli, gli esperti di Parclick spiegano quali sono i loro principali vantaggi.
- 1. Incentivi per l’acquisto: Dallo scorso agosto in Italia ci sono incentivi fino a 10.000 euro per l’acquisto di veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 per chilometro. L’unico requisito è quello di scambiare la nuova auto con una vecchia, altrimenti la cifra scende a 6.000 euro. Inoltre, ogni regione italiana può stabilire ulteriori incentivi che vale la pena verificare.
- 2.Risparmi sul costo del carburante: Il motore elettrico elimina il costo della benzina o del diesel e lo sostituisce con uno più accessibile: l’elettricità.
- 3. Guida tranquilla: Le auto elettriche non fanno quasi rumore quando partono e sono in movimento. Siamo abituati al classico suono del motore a combustione, fastidioso per chi guida e rumore di fondo generico in città. In questo modo, invece, si riduce l’inquinamento acustico caratteristico del traffico.
- 4. Raggiungono più velocemente la velocità desiderata: Questo tipo di auto non ha una velocità maggiore ma accelera in modo diverso. Possono raggiungere la velocità desiderata più rapidamente, non è necessario infatti aspettare qualche secondo che il motore raggiunga la sua potenza massima come avviene con le auto a benzina o diesel.
- 5. Senza marce: Sono molto facili da usare: si accelera e si frena. I veicoli elettrici non hanno il cambio manuale e la frizione, sono necessari solo il pedale dell’acceleratore e quello del freno. Questo è particolarmente interessante e comodo per la guida in città, dove si deve usare la frizione e cambiare marcia molto spesso nel traffico con un certo sforzo fisico e stress mentale.
- 6. Più efficienza: I motori elettrici utilizzano una percentuale maggiore dell’energia che ricevono rispetto ai motori a combustione.
- 7. Meno manutenzione: In generale, i motori elettrici sono più semplici di quelli a combustione. Non ci sono cambio, filtri dell’olio, cinghia di distribuzione… E questo significa che si rompono meno e necessitano di minor manutenzione.
- 8. Ampia rete di ricarica: In Italia ci sono già più di 13.000 punti con accesso pubblico e queste infrastrutture stanno crescendo a un tasso del circa +40% all’anno.
- 9. Possono entrare nelle ZTL (zone a traffico limitato): Le auto elettriche possono circolare nella ZTL, anche se i requisiti di accesso in ogni città sono diversi. A Bologna, per esempio, possono entrare nella ZTL senza limiti di tempo e gratuitamente, ed è necessario solo richiedere una targa. Anche a Roma si entra gratis se lo si richiede, e si può anche chiedere il permesso per parcheggiare gratuitamente nella fascia blu.
- 10. Impatto ambientale ridotto: I motori elettrici non emettono gas inquinanti nell’atmosfera. Nel caso degli ibridi, l’emissione di gas è comunque notevolmente ridotta grazie al fatto che il motore a combustione non è sempre in funzione.