A Napoli, e non per fare facile oleografismo, notizie del genere non possono essere prese che fra il serio ed il faceto. Eppure è una notizia serissima e con risvolti anche pesanti quella del 44enne di berna finito in gattabuia per avwer depositato un sacco di spazzatura sotto un albero.
Il fatto in se è anche un po’ banale: l’uomo doveva partire il mattino dopo e per non lasciare la spazzatura in casa, visto che sarebbe stato assente per due settimane, ha pensato bene di lasciare un sacco da 17 litri all’esterno di casa sua, sotto un albero. Per inciso, questa casa non dispone di un container, per cui quello dell’uomo è stato un gesto normalissimo. Caso ha volouto che il sacco venisse però notato dalle autorità bernesi che, frugando nell’immondizia, sono subito riuscite a rintracciare il colpevole.
Al suo ritorno, quindi, si è trovato una bella multa di 150 franchi da pagare; ha presentato ricorso, ma l’opposizione è arrivata troppo tardi. L’uomo ha insistito, cercando di far valere le proprie ragioni, ma ogni suo tentativo è stato vano. Ostinandosi a non pagare la multa, questa è stata convertita in giorni di due giorni di carcere che ha scontato al penitenziario regionale; in una cella, pensate, con solo pane e acqua come colazione.
Non si può dire che le autorità elevetiche ci siano andate giù con mano leggere e, fuor di dubbio nel condannare ‘l’azione scellerata’ dell’uomo, forse, stessa solerzia potrebbero applicarla anche per altri reati (finanziari e a sfondo razzista) un po’ più gravi di un sacchetto d’immondizia ma tant’è… attenzione cittadini!