L’artista
L’intera produzione dell’artista di Fano nasce dall’ibridazione dei linguaggi fino a sconfinare con convincente disinvoltura nella poesia visiva. Di questi ludici interventi provocatori ne è responsabile Marcel Duchamp artista amato da Marcello per la componente estetica e concettuale. Decisamente rigorosi appaiono i francobolli d’artista e le Lettere da Citera presenti in questa mostra personale che l’artista ha creato durante la sua lunga e intensa attività.
L’attenzione verso il francobollo d’artista di piccolo formato nasce nel 1984 con un francobollo “Jeune Peinture”, con fiaba al vento, presentato al Grand Palais di Parigi. Tutti i francobolli presenti trattano temi fantastici, ironici e soprattutto sociali in linea con la poetica pungente e immaginifica dell’artista fanese. Anche le lettere da Citera, opere realizzate su carta (cm 21×30) con tecnica di dattilografia su foto xerografia, rispettano questa attenzione e rigorosa severità alla composizione e al poetico messaggio nascosto e ibridato tra i lineamenti definiti del corpo. Dedicate alla donna, nascono per essere lette e magari decifrate.
Francobollo, lettera e lettere dell’alfabeto diventano così gesto d’amore e nel contempo veicolo alla ricerca di un ipotetico destinatario. Una sorta di volo poetico dentro la fantasia e l’incanto con la messa a fuoco di presenze che cercano di esercitarsi al viaggio e condividere l’in-definito.
Lettere dal destino vago relazionano tra gli oscuri anfratti della mente con immaginari francobolli in attesa che qualche possibile destinatario possa decrittare gli oscuri presagi della parola, si aggrappano avidamente all’immaginazione e si lasciano trasportare al flusso delle correnti, coscienti di non poter essere più significato compiuto ma sola presenza e indizio sfuggente.