Anche da Caserta un grido per salvare la Biblioteca Franco Serantini di Pisa
Gian Mario Cazzaniga, professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa e Adriano Prosperi, professore ordinario di Storia dell´età della riforma e della controriforma hanno lanciato un appello come primi firmatari per salvare la Biblioteca Franco Serantini di Pisa, che a causa di rinnovi tecnici e di varie questioni amministrative rischia la chiusura. Domenico Letizia Segretario della Luca Coscioni di Caserta ha firmato la petizione appello lanciata dai due professori, invitando tutti a sottoscriverla, la petizione è presente sul sito della Biblioteca al seguente link: http://www.bfs.it/index2.html, basta mandare un e-mail con il proprio nome. Letizia invita tutti gli studenti, la cittadinanza e gli studiosi a firmare per salvare un patrimonio culturale, uno dei patrimoni librari e archivistici più importanti sul territorio nazionale per la documentazione della storia dei movimenti libertari negli ultimi due secoli, patrimonio cui si unisce una attività di ricerca e di stampa di tutto rispetto che ne fanno, già oggi, un punto di riferimento nella rete internazionale degli studi storici contemporanei uno dei patrimoni archivistici più importanti sul territorio nazionale per la documentazione della storia del movimento repubblicano ottocentesco nelle sue articolazioni mazziniane, mutualistiche e muratorie. Un costante lavoro di ricerca viene ora messa in crisi dall’insufficienza della sede attuale e dall’inagibilità prossima, per un periodo di durata difficile da prevedere e certo non breve, anche per le difficoltà di trasferimento del materiale