Dopo l’enorme successo con gli studenti delle Scuole Superiori e delle Università, il progetto IMUN, la più grande simulazione di processi diplomatici in Italia, si apre anche ai più piccoli, agli studenti delle scuole medie inferiori italiane, che grazie a IMUN MIDDLE SCHOOL muoveranno i primissimi passi nel mondo della diplomazia internazionale.
Sei giorni in cui i ragazzi vestono i panni di “ambasciatore in erba”, ed imparano cosa sono le Nazioni Uniti, le relazioni internazionali, come funzionano le assemblee dell’ONU e delle più importanti organizzazioni internazionali, acquisiscono nozioni in una modalità, la simulazione, che nel normale corso di studio non sperimentano, si confrontano con moltissimi altri coetanei provenienti da altre scuole, città, regioni.
IMUN MIDDLE SCHOOL sia svolge fino al 7 maggio, con l’edizione di Roma e di Napoli, e coinvolge in totale circa 1200 studenti: conclusa l’edizione di Roma, con la proclamazione dei best delegates, la manifestazione è in questi giorni in pieno svolgimento a Napoli, presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Sedici le scuole medie che partecipano.
IMUN MIDDLE SCHOOL Napoli 2016, arriva da quest’anno per la prima volta nel capoluogo campano, ed è la prima e unica simulazione di processi diplomatici organizzata in Italia rivolta esclusivamente agli studenti delle scuole medie inferiori.
IMUN è organizzata dall’Associazione United Network, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Napoli, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Napoli.
Oggi si svolge presso l’Università Parthenope la Cerimonia di premiazione dei migliori studenti-ambasciatori, alla presenza dell’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli Enrico Panini, dell’Assessore alla Scuola e all’Istruzione Annamaria Palmieri, e del Console Generale di Francia Jean-Paul Seytre.
Grande soddisfazione ha espresso Riccardo Messina, presidente di United Network, per l’avvio della prima edizione di IMUN MIDDLE SCHOOL a Napoli «E’ un bel segnale che tanti giovanissimi studenti siano interessati ad un progetto come le simulazioni delle assemblee ONU, che va ad aggiungersi ai loro impegni scolastici: vuol dire che hanno voglia di imparare cose nuove e di impegnarsi. Sono certo che sempre più studenti parteciperanno, esattamente come a Roma, dove siamo arrivati alla terza edizione». Messina conclude con un bilancio di tutte le iniziative rivolte agli studenti, che si sono susseguite da gennaio a maggio e promosse da United Network «Quest’anno con IMUN e HARVARD WORLDMUN abbiamo coinvolto migliaia di studenti, italiani e da tutto il mondo, di ogni ordine e grado, dalle scuole medie con IMUN MIDDLE SCHOOL, alle scuole superiori con IMUN, fino alle università provenienti da tutti i continenti! Siamo felici che i nostri progetti stiano riscuotendo tutto questo successo, sono sempre più gli studenti e le scuole che scelgono di partecipare ad una esperienza che abbiamo voluto fosse altamente formativa, sia a livello di contenuti sia come momento di formazione della persona. Questi ragazzi sono il nostro futuro e non è vero che non si impegnano (se non con la play station!). Io ho visto ragazzi molto motivati ed impegnati, l’importante è saper trovare il modo per coinvolgerli e responsabilizzarli, in prima persona».
Tre giorni in cui i partecipanti si calano nei panni di ambasciatori e diplomatici, e trattano i temi della politica internazionale durante le simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altre sessioni di organizzazioni internazionali. Tanti gli argomenti che verranno affrontati e discussi, tutti legati all’attualità più stringente: dalla tutela del patrimonio culturale e archeologico nella Siria sconvolta dalla guerra all’emergenza immigrazione, dalla finanza ai diritti umani, dalla sicurezza nel Mediterraneo ai cambiamenti climatici.
IMUN si conferma una formula di grande successo, grazie all’interesse e all’entusiasmo di migliaia di studenti desiderosi di cimentarsi in un’esperienza formativa unica: diventare “ambasciatori e diplomatici per un giorno” per avvicinarsi al mondo della diplomazia e della cooperazione internazionale, per comprendere come funzionano le assemblee dell’ONU e delle più importanti organizzazioni internazionali.
Il progetto dei Model United Nations si articola in due fasi: una preparatoria, durante la quale gli allievi studiano i temi e il modo in cui operare all’interno della simulazione; e una operativa basata sul metodo del learning by doing, in cui i delegati vestono il ruolo dei diplomatici all’interno del Model. Nel corso delle varie assemble gli studenti “delegati” svolgeranno dunque tutte le attività tipiche della diplomazia: scriveranno e terranno discorsi, prepareranno bozze di risoluzione, negoziati con alleati e avversari, risoluzione di conflitti, impareranno a muoversi all’interno delle committees adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.