Il Consiglio europeo ha adottato conclusioni sull’impegno dell’UE verso la società civile nell’ambito delle relazioni esterne.
Il Consiglio riconosce i molteplici ruoli svolti dalle organizzazioni della società civile (OSC) in qualità di promotori della democrazia e di difensori dei detentori di diritti, dello stato di diritto, della giustizia sociale e dei diritti umani.
Le conclusioni sottolineano l’importanza cruciale delle OSC per l’attuazione efficace della strategia globale dell’UE e dell’Agenda 2030, compresa la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
In un momento in cui lo spazio concesso alla società civile diventa sempre più esiguo in un numero crescente di paesi, il Consiglio ribadisce la ferma opposizione dell’UE a tutte le restrizioni ingiustificate della libertà di associazione, di espressione e di riunione pacifica che ostacolano l’operato delle OSC. Le conclusioni rilevano l’impegno dell’UE a svolgere un ruolo importante nel promuovere posizioni più forti a favore delle libertà civili e contro qualsiasi riduzione dello spazio concesso all’azione della società civile.
Il Consiglio si compiace dei progressi conseguiti sul fronte dell’impegno dell’UE verso la società civile nell’ambito delle relazioni esterne dall’adozione delle ultime conclusioni del Consiglio del 2012. Si compiace inoltre dell’incremento, dal 2012, delle risorse finanziarie dell’UE a sostegno delle OSC, rilevando che l’UE è diventata il principale donatore per le OSC locali, comprese quelle che prestano assistenza umanitaria e tutelano e promuovono i diritti umani e la democrazia.
Il Consiglio chiede alla Commissione di portare avanti e rafforzare il suo impegno verso la società civile e la invita a riflettere ulteriormente e a riferire sui problemi incontrati nei paesi partner nei quali l’impegno verso la società civile si rivela o si è rivelato difficile.