L’album di figurine gli Artonauti torna in edicola con le opere d’arte del Novecento. Un modo nuovo e costruttivo per avvicinare i giovanissimi ai grandi maestri dell’arte.
Il progetto
L’album di figurine gli Artonauti è un progetto culturale di WizArt Srl Impresa Sociale volto ad avvicinare i più piccoli al mondo delle opere d’arte attraverso il gioco. Il progetto infatti è stato ideato pensando ai bambini dai 7 ai 14 anni che, attraverso le avventure dei protagonisti Ale, Morgana e Argo, vengono catapultati nella storia alla scoperta, ad esempio, delle piramidi egizie, dei quadri di Kandinskij e della Parigi degli impressionisti.
Arrivato alla seconda edizione, l’album del 2020 è dedicato alla vita e alle opere d’arte dei grandi maestri del Novecento. Acquistabile in edicola, l’album è ricco di immagini di opere d’arte da completare con le figurine, brevi sessioni informative, aneddoti, curiosità e indovinelli per stimolare la curiosità del bambino e avvicinarlo al mondo dell’arte.
Intervista ai creatori degli Artonauti
Abbiamo approfittato dei due creatori del progetto, Daniela Re e Marco Tatarella, per farci dare qualche informazione in più sullo scopo dell’iniziativa.
Partiamo dall’inizio. Perché avete scelto di creare un progetto del genere?
Esporre i bambini alla Bellezza, nel nostro caso alla bellezza dell’arte.
Per farlo abbiamo scelto un gioco analogico e tradizionale, amato da molti bambini ma anche da molti adulti in modo tale che potesse essere un’attività da fare sia tra amici che in famiglia o a scuola.
C’è un bellissimo video credo tratto dal film i 100 passi la storia di Peppino Impastato che descrive l’urgente necessità di coltivare e preservare il senso del bello.
Il vostro progetto prevede l’invio gratuito degli album agli insegnanti che ne fanno richiesta per i propri alunni. Avete avuto qualche riscontro dagli insegnanti? Se sì, ci raccontate cosa li ha entusiasmati di più della vostra iniziativa?
Diverse migliaia di insegnanti e qualche decina di presidi hanno aderito a questa nostra iniziativa. Alcuni lo usano come gioco di classe, altri lo hanno inserito come strumento didattico, altri lo hanno dato ai genitori dei loro alunni come strumento educativo consigliato da fare insieme a casa.
L’album cattura l’interesse dei bambini e permette all’insegnante di usarlo come pretesto per approfondimenti. Nel caso di questo secondo album dedicato al Novecento ci sono diversi piani della storia che permettono connessioni con la musica, la letteratura e la storia.
Cosa pensate delle attuali strutture museali? Sono attrezzate per rendere fruibile anche ai bambini il patrimonio artistico a disposizione?
Molte strutture hanno inserito questo obiettivo tra le loro priorità e stanno facendo significativi passi avanti. Ci sono percorsi e guide ad hoc per la famiglia e i bambini. Noi pubblichiamo tra due settimane il libro: Imparare davanti a un quadro che fornisce alcuni strumenti per coinvolgere i bambini nell’osservazione dell’arte, è destinato a docenti, educatori e genitori.