Dal 25 al 28 febbraio 2019 si è tenuto a Roma, presso l’Istituto di Ingegneria del Mare (Inm) del Consiglio nazionale delle ricerche, il corso di formazione ‘Model scale testing of tidal energy converters in towing tanks and depressurised channels’, svolto nell’ambito delle attività di ricerca del progetto europeo H2020 MaRINET-2, sullo sviluppo delle tecnologie per la produzione di energia pulita e rinnovabile da fonti marine (onde, vento, correnti) per vincere la sfida della decarbonizzazione. Il tema del corso ha riguardato lo studio con tecniche sperimentali delle turbine per la produzione di energia pulita e rinnovabile dalle correnti oceaniche e di marea.
Progetto europeo H2020 MaRINET: il percorso
Il percorso formativo ha proposto lezioni frontali ed attività sperimentali presso le strutture del Cnr-Inm che hanno trattato molteplici aspetti tra cui: progettazione ed esecuzione di esperimenti su modelli in scala di turbine, sviluppo ed impiego di sistemi di misura, procedure di acquisizione ed elaborazione dei dati ricavati dalle prove.
Le attività di laboratorio hanno riguardato lo studio delle scie delle turbine con tecniche avanzate di velocimetria (Particle Image Velocimetry), l’esecuzione di prove di generazione di onde per studiare gli effetti sulle prestazioni delle turbine, e prove presso il canale di circolazione, uno dei pochi impianti al mondo per lo studio degli effetti della cavitazione sulle turbine.
“E’ la prima volta che un corso su questo tema si svolge in Italia. Il fatto che sia stato affidato al Cnr è un riconoscimento dell’enorme lavoro svolto negli ultimi anni al Cnr-Insean (oggi Inm) per accreditarsi come centro di eccellenza per le attività di ricerca di base ed applicata sull’energia dalle correnti marine, e come punto di riferimento in generale per le fonti pulite e rinnovabili in ambiente marino”, sostiene Francesco Salvatore del Cnr-Inm, responsabile per il Cnr del progetto MaRINET-2 e curatore del corso (http://www.marinet2.eu/training/shortcourses/).
I 20 partecipanti al corso sono ricercatori, professionisti del settore e studenti di laurea magistrale e di dottorato, provenienti da oltre 10 nazioni.
Il progetto MaRINET-2 raggruppa le più qualificate istituzioni europee per le discipline scientifiche e tecniche nel campo delle energie rinnovabili da fonti marine.