L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete sul territorio nazionale nel primo semestre del 2017 evidenzia che l’8,5% degli acquisti è stato effettuato da soggetti in pensione. Rispetto ad un anno fa (primo semestre 2016) si registra una lieve diminuzione della percentuale di acquisto da parte di pensionati, si passa infatti dal 9,4% all’8,5% attuale.
I pensionati nel 62,5% dei casi hanno comprato l’abitazione principale, nel 26,8% dei casi hanno comprato per investimento ed infine il 10,7% degli acquisti ha riguardato la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa diminuisce leggermente la percentuale di acquisti di casa vacanza (-1,8%), mentre resta sostanzialmente stabile la componente di acquisti per investimento (-0,7%).
Restando su questo target di acquirenti si è constatato che solo il 9,1% degli acquisti è stato effettuato con l’ausilio di un mutuo, mentre il 90,9% della compravendite è avvenuto senza l’intervento da parte di istituti di credito.
Le richieste dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (38,8%), seguiti dai bilocali (27,8%) e dai quattro locali (13,6%); ville, villette, rustici, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme il 12,9% degli acquisti.
Il 66,3% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa è coniugato o è comunque una coppia, il 19,5% è celibe/nubile, l’11,4% è vedovo e il 2,8% è separato/divorziato.
Spostando l’attenzione sui venditori risulta che il 27,3% di coloro che hanno venduto casa nel primo semestre del 2017 è un soggetto in pensione. Il 65,0% dei pensionati ha venduto per reperire liquidità, il 21,5% per migliorare la qualità abitativa ed il 13,5% per trasferirsi in un altro quartiere o in un’altra città.
Fonte: centro studi Tecnocasa