L’analisi delle compravendite realizzate nel primo semestre 2018 attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete ha evidenziato che il 79,3% di esse ha interessato tipologie usate, la restante parte le nuove costruzioni. Con il mercato in ripartenza anche gli immobili nuovi, che dalla crisi sono stati penalizzati, hanno iniziato lentamente ad essere riconsiderati visti i prezzi più bassi.
Immobili nuovi e usati: città e hinterland a confronto
Soprattutto nell’hinterland delle grandi città dove si era costruito molto negli anni del boom. Infatti, l’analisi delle nostre compravendite per queste ultime realtà evidenzia che il 22,5% delle operazioni ha interessato il nuovo. La percentuale scende nei capoluoghi di provincia dove si porta al 19% e nelle grandi città dove si attesta intorno al 18%,6%.
Rispetto al semestre precedente le percentuali relative al nuovo sono in leggero aumento in tutte le realtà. Infatti, anche le soluzioni nuove o ristrutturate di recente hanno comunque subito un ribasso dei prezzi che dal 2008 ad oggi si aggira intorno al 31,6%, sette punti percentuali in meno rispetto all’usato. In diverse realtà poi, metropoli e non, si segnala una ripartenza prudente dei nuovi cantieri.